Mesmo antes de nascer, já tinha alguém torcendo por você. Tinha gente que torcia para você ser menino. Outros torciam para você ser menina. Torciam para você puxar a beleza da mãe, o bom humor do pai. Estavam torcendo para você nascer perfeito. Daí continuaram torcendo... Torceram pelo seu primeiro sorriso, pela primeira palavra , pelo primeiro passo. O seu primeiro dia de escola foi a maior torcida. E o primeiro gol, então? E, de tanto torcerem por você, você aprendeu a torcer. Começou a torcer para ganhar muitos presentes e flagrar Papai Noel. Torcia o nariz para o quiabo e a escarola. Mas torcia por hambúrguer e refrigerante. Começou a torcer até para um time. Provavelmente, nesse dia, você descobriu que tem gente que torce diferente de você. Seus pais torciam para você comer de boca fechada, tomar banho, escovar os dentes, estudar inglês e piano. Eles só estavam torcendo para você ser uma pessoa bacana. Seus amigos torciam para você usar brinco, cabular aula, falar palavrão. Eles também estavam torcendo para você ser bacana. Nessas horas, você só torcia para não ter nascido. E por não saber pelo que você torcia, torcia torcido. Torceu para seus irmãos se ferrarem, torceu para o mundo explodir. E quando os hormônios começaram a torcer, torceu pelo primeiro beijo, pelo primeiro amasso. Depois começou a torcer pela sua liberdade. Torcia para viajar com a turma, ficar até tarde na rua. Sua mãe só torcia para você chegar vivo em casa. Passou a torcer o nariz para as roupas da sua irmã, para as idéias dos professores e para qualquer opinião dos seus pais. Todo mundo queria era torcer o seu pescoço. Foi quando até você começou a torcer pelo seu futuro. Torceu para ser médico, músico, advogado... Na dúvida, torceu para ser físico nuclear ou jogador de futebol. Seus pais torciam para passar logo essa fase. No dia do vestibular, uma grande torcida se formou. Pais, avós, vizinhos, namoradas e todos os santos torceram por você. Na faculdade, então, era torcida pra todo lado. Para a direita, esquerda, contra a corrupção, a fome na Albânia e o preço da coxinha na cantina. E, de torcida em torcida, um dia teve um torcicolo de tanto olhar para 'ela'... Primeiro, torceu para ela não ter outro. Torceu para ela não te achar muito baixo, muito alto, muito gordo, muito magro. Descobriu que ela torcia igual a você. E de repente vocês estavam torcendo para não acordar desse sonho. Torceram para ganhar a geladeira, o microondas e a grana para a viagem de lua-de-mel. E, daí pra frente, você entendeu que a vida é uma grande torcida. Porque, mesmo antes do seu filho nascer, já tinha muita gente torcendo por ele. Mesmo com toda essa torcida, pode ser que você ainda não tenha conquistado algumas coisas. Mas muita gente ainda torce por você!!!
SOLAMENTE UNA VEZ Ame la vida; Solamente una vez, Y nada mas. Solamente una vez en mi huerto Brilla la esperanza, La esperanza que alumbra el camino De mi soledad. Una vez nada mas Se entrega el alma Con la dulce y total Renunciacion. Y cuando ese milagro realiza El prodigio de amarse, Hay campanas de fiesta que cantan En el corazon.
Midolla di pane fine, grammi 150. Prosciutto grasso e magro, grammi 50. Midollo di bue, grammi 40. Parmigiano, grammi 40. Farina, quanto basta. Uova, n. 2, meno una chiara. Odore di noce moscata.
La midolla di pane bagnatela col brodo bollente tanto che s'inzuppi appena appena e spremetela forte entro a un canovaccio. Il prosciutto tritatelo finissimo; il midollo di bue stiacciatelo colla lama piatta di un coltello, e con essa rimestatelo tanto da ridurlo come un unguento. Mescolate queste tre cose insieme col parmigiano ed aggiungete le uova. Distendete un velo di farina sulla spianatoia, versategli sopra il composto, copritelo con altra farina e fategliene prender tanta (qualcosa meno di 100 grammi possono bastare) per formare delle pallottole, piuttosto morbide, e grosse come le nocciuole. Gettatele nel brodo bollente e dopo 10 minuti di cottura servitele. Questa dose potrà bastare per dieci o dodici persone.
Ma, vedendo che si è giunti con questa alla trentacinquesima edizione e alla tiratura di duecentottantatremila esemplari, mi giova credere che nella generalità a queste mie pietanze venga fatto buon viso e che pochi, per mia fortuna, mi abbiano mandato finora in quel paese per imbarazzo di stomaco o per altri fenomeni che la decenza mi vieta di nominare. Non vorrei però che per essermi occupato di culinaria mi gabellaste per un ghiottone o per un gran pappatore; protesto, se mai, contro questa taccia poco onorevole, perché non sono né l'una né l'altra cosa. Amo il bello ed il buono ovunque si trovino e mi ripugna di vedere straziata, come suol dirsi, la grazia di Dio. Amen.
Festival di Sanremo 2009: ecco tutti i partecipanti mar dic 23 01:37 di Davide Maggio
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L’Organizzazione comunica che, valutata la qualità artistica delle canzoni presentate a Sanremo 2009, il direttore artistico e il direttore artistico musicale hanno deciso di portare il numero degli Artisti da 15 a 16 e il numero degli artisti della categoria Proposte 2009 da 8 a 10. Per questo motivo, nella serata di venerdì 20 febbraio verranno eliminati 2 artisti della categoria Artisti anziché 1.
CATEGORIA ARTISTI: 1.AFTERHOURS, Il paese è reale 2.ALBANO, L’amore è sempre amore 3.ALEXIA feat. Mario Lavezzi, Biancaneve 4.MARCO CARTA, Dentro ad ogni brivido 5.DOLCENERA, Il mio amore unico 6.GEMELLI DIVERSI, Vivi per un miracolo 7.FAUSTO LEALI, Una piccola parte di te 8.MARCO MASINI, L’Italia 9.NICKY NICOLAI & STEFANO DI BATTISTA, Più sole 10.PATTY PRAVO, E io verrò un giorno là 11.POVIA, Luca era gay 12.PUPO – BELLI – YOUSSOU’N DOUR, L’opportunità 13.FRANCESCO RENGA, L’uomo senza età 14.SAL DA VINCI, Non riesco a farti innamorare 15.TRICARICO, Il bosco delle fragole 16.IVA ZANICCHI, Ti voglio senza amore
CATEGORIA PROPOSTE 2009: 1.SILVIA APRILE Giovedì 19 febbraio OSPITE PINO DANIELE Un desiderio arriverà 2.IRENE Giovedì 19 febbraio OSPITE ZUCCHERO-VANDELLI-BATTAGLIA-FIO Spiove il sole 3.ISKRA Giovedì 19 febbraio OSPITE LUCIO DALLA Quale amore 4.FILIPPO PERBELLINI Giovedì 19 febbraio OSPITE RICCARDO COCCIANTE L’orgoglio 5.CHIARA CANZIAN Giovedì 19 febbraio OSPITE ROBERTO VECCHIONI Prova a dire il mio nome 6.MALIKA AYANE Giovedì 19 febbraio OSPITE GINO PAOLI Come foglie 7.BARBARA GILBO Giovedì 19 febbraio OSPITE MASSIMO RANIERI Che ne sai di me 8.KARIMA Giovedì 19 febbraio OSPITE BURT BACHARACH Come in ogni ora
SANREMOLAB-ACCADEMIA DELLA CANZONE DI SANREMO Gli ospiti del giovedì saranno comunicati entro il 16 gennaio 1.ARISA Sincerità 2.SIMONA MOLINARI Egocentrica Le richieste di partecipazione alla categoria Artisti pervenute all’organizzazione sono state 104, mentre per la categoria Proposte 2009 sono state 146.
La competizione online Sanremofestival.59 ha chiuso le iscrizioni venerdì 19 dicembre alle ore 24.00 con un totale di 470 video pervenuti. La regione più rappresentata è la Campania, in particolare Napoli e Salerno le città da cui sono arrivate più proposte, seguono Lazio e Lombardia. Oltre 350 gli uomini che si sono candidati. La maggior parte delle candidature è arrivata da giovani nati nel 1982, Tutte le novità di questa edizione potete trovarle nella categoria Festival di Sanremo 2009] l’età media degli artisti che si sono presentati è compresa tra i 24 e i 26 anni.
A NATALE PUOI FARE QUELLO CHE NON PUOI FARE MAI RIPRENDERE A GIOCARE RIPRENDERE A SOGNARE RIPRENDERE QUEL TEMPO CHE RINCORREVI TANTO E' NATALE E A NATALE SI PUO' FARE DI PIU' E' NATALE E A NATALE SI PUO' AMARE DI PIU' E' NATALE E A NATALE SI PUO' FARE DI PIU' PER NOI A NATALE PUOI A NATALE PUOI DIRE CIO' CHE NON RIESCI A DIRE MAI CHE BELLO E' STARE INSIEME CHE SEMBRA DI VOLARE CHE VOGLIA DI GRIDARE QUANTO TI VOGLIO BENE E' NATALE E A NATALE SI PUO' FARE DI PIU' E' NATALE E A NATALE SI PUO' AMARE DI PIU' E' NATALE E A NATALE SI PUO' FARE DI PIU' PER NOI A NATALE PUOI E' NATALE E A NATALE SI PUO' AMARE DI PIU' E' NATALE E A NATALE SI PUO' FARE DI PIU' PER NOI A NATALE PUOI LUCE BLU C'E' QUALCOSA DENTRO L'ANIMA CHE BRILLA DI PIU' E' LA VOGLIA CHE E' L'AMORE CHE NON C'E' SOLO A NATALE CHE OGNI GIORNO CRESCERA' SE LO VUOI A NATALE PUOI E' NATALE E A NATALE SI PUO' FARE DI PIU' E' NATALE E A NATALE SI PUO' AMARE DI PIU' E' NATALE E A NATALE SI PUO' FARE DI PIU' E' NATALE E DA NATALE PUOI FIDARTI DI PIU' A NATALE PUOI PUOI FIDARTI DI PIU' A NATALE PUOI
(B. Scott and B. Russell) The road is long With many a winding turn That leads us to who knows where Who knows when But I'm strong Strong enough to carry him He ain't heavy, he's my brother So on we go His welfare is of my concern No burden is he to bear We'll get there For I know He would not encumber me He ain't heavy, he's my brother If I'm laden at all I'm laden with sadness That everyone's heart Isn't filled with the gladness Of love for one another It's a long, long road From which there is no return While we're on the way to there Why not share And the load Doesn't weigh me down at all He ain't heavy, he's my brother He's my brother He ain't heavy, he's my brother...
Dime por qué lloras De felicidad Y por qué te ahogas Por la soledad Di por qué me tomas, fuerte así, mis manos, y tus pensamientos te van llevando
Yo te quiero tanto Y por qué será Loco testarudo, no lo dudes más, aunque en el futuro haya un muro enorme, yo no tengo miedo, quiero enamorarme.
No me ames, porque pienses que parezco diferente Tú no piensas que es lo justo, ver pasar el tiempo juntos No me ames, que comprendo, la mentira que sería. Si tu amor no merezco, no me ames, mas quédate otro día
No me ames, porque estoy perdido, porque cambié el mundo, porque es el destino, porque no se puede, somos un espejo, Y tú así serías lo que yo de mí reflejo No me ames, para estar muriendo, dentro de una guerra llena de arrepentimientos, no me ames para estar en tierra, quiero alzar el vuelo, con tu gran amor por el azul del cielo
(SHORT BREAK)
No sé qué decirte, esa es la verdad, si la gente quiere, sabe lastimar Tú y yo partiremos, ellos no se mueven, pero en este cielo sola no me dejes
No me dejes, no me dejes, no me escuches, si te digo "no me ames". No me dejes, no desarmes, mi corazón con ese "no me ames" No me ames, te lo ruego, mi amargura, dèjame Sabes bien, que no puedo, que es inútil, que siempre te amaré
No me ames, pues te haré sufrir con este corazòn que se llenó de mil inviernos No me ames, para así olvidarte de tus días grises, quiero que me ames sólo por amarme No me ames, tú y yo volaremos, uno con el otro y seguiremos siempre juntos Este amor es como el sol que sale tras de la tormenta Como dos cometas en la misma estella
"Dont love me" >> "You don't love me"
Tell me why you're crying... Of happiness. And why are you drowning? for loneliness Tell me why you take my hands so strongly, and let your thoughts carry you away
I love you so much And why is that? Crazy stubborn person, stop doubting it any longer Even though in the future there will be a huge wall I'm not afraid, I want to fall in love
Dont love me, because you think that I may appear different You dont think its right For us to see time go by together? Dont love me, I understand the lie that it would be If your love, I don;t deserve, dont love me, just stay another day
Dont love me, because I am lost, Because I changed the world,Because its destiny Because it can't be, We both are like a mirror, And you would be my own reflection Don't love me, you would be dying Within a war full of regrets,dont love me to be on this Earth, I would like to throw your enormous love for the blue of the sky .
(SHORT BREAK)
I dont know what to say to you, that's the truth When people want to, they know how to hurt You and I will depart, they would not move, But in this sky dont leave me alone
Dont leave me, dont leave me, dont listen to me If I say to you "dont love me" Dont let me. Do not disable my heart with that "Dont love me" Dont love me, I'm begging you, leave me with my bitterness You know well, that I can't, that its useless, That I will always love you
Dont love me,because I would make you suffer with this heart of mine that was filled with a thousand winters. Dont love me,so that way you can forget of your gray days. I want you to love me, just to love me Dont love me, you and I will fly, With with the other, and we will always be together This love is like the sun that comes out after the storm Like 2 comets on the same path
Il calcio balilla è un gioco inventato dallo spagnolo Alejandro Finisterre che simula una partita di calcio, in cui i giocatori manovrano, in un tavolo da gioco apposito con sponde laterali, tramite barre (o stecche), le sagome di piccoli giocatori (detti omini o ometti), cercando di colpire con essi una pallina (da 32mm a 34mm di diametro con dei buchi se si vuole) per spingerla nella porta avversaria.
In Italia viene anche chiamato biliardino o calcetto; sono comuni anche altre denominazioni locali. Le denominazioni internazionali per tale gioco sono table football, table soccer, foosball, foosing, futbolin.
Origini del calcio balilla Lunedì 13 Ottobre 2008 21:16 ragno nero Esistono delle teorie sulla nascita del calcio balilla. Le principali sono quella tedesca, la svizzera e la spagnola. Esistono dei brevetti di calcio balilla dal 1980 in Regno Unito, Francia e Germania, in forme e disegni diversi. Nel 1931 in una città del Regno Unito si è brevettato una tavola di legno nella quale appaiono le figure dei calciatori, così come negli Stati Uniti nel 1934, però senza i giocatori.
ORIGINE TEDESCA. In germania si è certi che il gioco fu creato da Broto Wachter, il quale aveva già cominciato a vendere il "Fußball" nel 1930, la differenza consisteva nella costruzione completamente in legno e la forma dei "giocatori" non somiglianti a omini.
ORIGINE SVIZZERA. Un'altra possibilità è quella che fu un certo Sig. Kicker (la marca esiste ancora nei paesi dell'Est) che sviluppò il gioco. I suoi tavoli furono venduti in migliaia di esemplari in Svizzera, Germania, Belgio e Olanda.
ORIGINE SPAGNOLA. Malgrado le due teorie già esposte, in Spagna si crede che sia stato Alexandre Finisterre il primo a creare il calcio balilla. La sua invenzione fu data dalla necessità di far giocare i bambini feriti nella Guerra Civile Spagnola. Il gioco, dopo che furono apportate alcune modifiche all'impianto iniziale, si diffuse velocemente in Spagna anche con l'aiuto di alcuni fabbricanti di Valencia che riuscirono poi a radicare il calcetto in tutto il territorio spagnolo.
L'ATTUALITA'. Attualmente il calcio balilla è fatto da barre di titanio, omini in plastica e perfino segnapunti elettronici. La ITSF utilizza varie tavole di calcio balilla:
Bonzini - baby foot francese. Tornado - table football nordamericano. Fas, Roberto-Sport e Garlando - calcetto italiano. Tecball - Fußball tedesco. Eurosoccer - belga. ... 1° Campionato di Calcio Balilla Segnalazione su Punto Informatico
Togliere la polpa ai cachi e tenerla. Mettere in una pentola lo zucchero. Accendere il fuoco, mescolare lo zucchero ed aggiungere i cachi. Cuocere. Dopo 15 min aggiungere il miele. Dopo 20-30 min aggiungere intera la stecca di cannella.
Dopo 40 min dovrebbe essere pronta. Togliere la cannella e versare la marmellata nei vasetti sterilizzati e ancora caldi.
Chiudere il vasetto, capovolgerlo e lasciarlo raffreddare.
Mascarpone RICETTE DI CUCINA ITALIANA E RICETTE DAL MONDO, IN PIU' CUCINA CREATIVA E FUSION
Mascarpone
I formaggi Italiani descrizioni e ricette
Il mascarpone è un formaggio cremoso, prodotto dalla crema di latte, che viene riscaldata senza farla bollire ed acidificata con aceto bianco o limone, poi lasciata riposare al fresco per circa 48 ore.
E’ un formaggio tipico della Lombardia, ed in particolare sembra che sia stato creato nel Lodigiano, già tre secoli fa.
Il mascarpone tradizionale è di latte vaccino, ma si può produrre anche con latte di bufala: il risultato è un mascarpone dal profumo erborinato più intenso. Un luogo di produzione di questa varietà è Battipaglia.
IMPIEGHI IN CUCINA
Il sapore tendente al dolce e la cremosità lo rendono un ingrediente perfetto per la preparazione di dolci cremosi, ma si può impiegare anche per sughi della pasta con ottimi risultati, negli antipasti per riempire vol au vent o combinato ad altri ingredienti come verdure, pesce o carne.
Consigliamo di impiegarlo crudo.
Le ricette con il formaggio proposte da cucina italiana di casa
Se non lo trovate potete provare a sostituirlo con un formaggio spalmabile dal gusto dolce, o con della ricotta molto morbida, anche se il risultato sarà ovviamente diverso.
La cena della vigilia è caratterizzata da: Spaghetti con le vongole Baccalà alla napoletana Capitone fritto Spigola al vapore Insalata di rinforzo Roccocò Struffoli Mentre si aspetta la mezzanotte non possonomancare sulla tavola dei napoletani:frutta di stagione e noccioline. Il pranzo di Natale è invece costituito da: Insalata di rinforzo Minestra maritata Cappone ripieno Broccoli Struffoli
Spaghetti alle vongole veraci
Ingredienti:
400 gr. di spaghetti - 1 kg. di vongole veraci - 3 cucchiai d'olio extravergine - 1 ciuffo di prezzemolo - 1 spicchio d'aglio - sale
Preparazione:
Mettere a spurgare le vongole in acqua fredda e salata per 4 - 5 ore; scolarle facendo attenzione ad eliminare tutta la sabbia e porle in una padella larga con l'olio, l'aglio ed il prezzemolo tritato. Cuocere a fuoco vivo, tenendo la padella coperta e rimestando di tanto in tanto; quando le vongole saranno tutte aperte, spegnere il fuoco, sgusciare una parte delle vongole, lasciando le altre intere per guarnire i piatti. Cuocere gli spaghetti al dente. Filtrare il liquido delle vongole e rimettetelo in padella insieme a quelle sgusciate e agli spaghetti. Mettere sul fuoco per 2 minuti per far insaporire e servire in un grande piatto di portata, decorando con le vongole non sgusciate. Se le preferite macchiate, prima di unire spaghetti vongole e sughetto, fate scottare in padella con un pò d'olio, qualche pomodorino tondo e maturo.e proseguite poi come sopra.
O homem - Roberto Carlos Um certo dia um homem esteve aqui Tinha o olhar mais belo que já existiu Tinha no cantar uma oração. E no falar a mais linda canção que já se ouviu. Sua voz falava só de amor Todo gesto seu era de amor... e paz Ele trazia no coração. Ele pelos campos caminhou Subiu as montanhas e falou do amor maior. Fez a luz brilhar na escuridão O sol nascer em cada coração e compreender... Que além da vida que se tem Existe uma outra vida além e assim... O renascer, morrer não é o fim. Tudo que aqui Ele deixou Não passou e vai sempre existir Flores nos lugares que pisou E o caminho certo a seguir Eu sei que Ele um dia vai voltar E nos mesmos campos procurar o que plantou. Colher o que de bom nasceu Chorar pela semente que morreu sem florescer. Mas ainda é tempo de plantar Fazer dentro de si a flor do bem crescer
Adriano Celentano - Dormi Amore La Situazione Non E' Buona (2007) - Dormi Amore Questo gran silenzio quasi fa ruomore sono ancora sveglio e sto ascoltando il cuore fuori nell'immenso domina la notte mentre i miei pensieri fanno ancora a botte quale strada ha scelto questo mio destino sapere dove andrò come un vento con gli alberi vedrai muoverò sfiorerò le ginestre giù per mille sentieri dormi amore non ti svegliare no non temere con altre mani ti accarezzerò con l'aiuto dei gabbiani disegnerò impossibili figure che potrai interpretare dormi amore non ti svegliare no non temere con altre mani ti accarezzerò io ci sarò ovunque tu sarai il mio respiro sentirai dietro la finesta mille luci in cielo io che da bambino ero in cima a un melo brividi di freddo questo mio pigiama forse un po leggero oppure è il cuor che trema quale strada ha scelto questo mio destino sapere dove andrò..... con il vento sulle fronde per te suonerò nel silenzio della notte le canzoni che amavi noi due soli tristi e sereni ma ancora uniti con altre mani ti accarezzerò con le braccia spalancate laggiù volerò scivolando nelle valli tra le verdi colline dormi amore non ti svegliare tra poche ore io con un bacio ti risveglierò ovunque sarai accanto mi ritroverai CORO dietro la finesta mille luci in cielo io che da bambino ero in cima a un melo brividi di freddo questo mio pigiama forse un po leggero oppure è il cuor che trema quale strada ha scelto questo mio destino CORO questo gran silenzio quasi fa ruomore sono ancora sveglio e sto ascoltando il cuore fuori nell'immenso domina la notte mentre i miei pensieri fanno ancora a botte quale strada ha scelto questo mio destino CORO dietro la finesta mille luci in cielo io che da bambino ero in cima a un melo brividi di freddo questo mio pigiama forse un po leggero oppure è il cuor che trema quale strada ha scelto questo mio destino
Amedeo Minghi - Cammina Cammina lyrics Artist: Amedeo Minghi lyrics Album: 40 Anni Di Me Con Voi Year: 2008 Title: Cammina Cammina
Cammina cammina Divieni via via più vicina Sorride e affianca il mio passo Che impervia è la strada ma non è sbagliata restiamo vicini La vita è una sfera che corre e che va E’ la meglio che c’è Per me Per me che vivrei tutto il tempo a parlare di te A parlare di te Cammina cammina Divieni via via più vicina Io sono con te per la vita Lo stesso che penso di te Se potessi indovinare il tuo dolore Non soffriresti mai Ogni volta che ti trema troppo il cuore Con me respirerai Io di difenderei Io di difenderei ti difenderei Sai che lo farei Cammina cammina Sei qui con la testa e ti sento Non conta più niente che noi siamo il resto La nostra è una storia che è fatta d’amore Andremo lontano non è un’avventura Se sono con te La mia memoria diventa per sempre così Quella meglio che c’è Per me Per me che ho passato la vita a pensare di te A pensare di te Cammina cammina Divieni via via più vicina Io sono con te per la vita Lo stesso che penso di te Se potessi cancellare tutto il male Tu non sapresti mai Non importa s’è domenica o natale Con te mi troverai Io di difenderei Io di difenderei Ti difenderei Lo sai che lo farei …sei verso di me Cammina cammina… Se potessi cancellare tutto il male Tu non sapresti mai Non importa s’è domenica o natale Con te mi troverai Io di difenderei Io di difenderei Ti difenderei Sai che lo farei …sei verso di me Cammina cammina… [ Cammina Cammina Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]
La "storia" inizia alla meta' degli anni '60 quando, il giovane Amedeo, si presenta alla Ricordi per una audizione. Il provino va bene e si traduce subito dopo nell'incisione di un 45 giri, (l'oggi ricercatissimo "Alla fine"). Potrebbe essere l'inizio di una buona carriera, ma arriva il servizio militare a rimandare le cose. Bisognerà infatti aspettare parecchi anni prima di incontrare, (siamo nel 1976), "L'immenso", il suo primo successo vero e uno dei più grandi degli anni '70 con decine di versioni in tutto il mondo.
Amedeo Minghi Partecipazioni al Festival di Sanremo [modifica] Festival di Sanremo 1983: Amedeo Minghi, 1950 (Gaio Chiocchio-Amedeo Minghi) Festival di Sanremo 1985:partecipa in qualità di ospite con Katia Ricciarelli nel brano Il profumo del tempo (G.Chiocchio-A.Minghi) Festival di Sanremo 1985:autore per Laura Landi (sezione Nuove Proposte) con il brano Firenze,piccoli particolari (G.Chiocchio-A.Minghi) Festival di Sanremo 1989:autore per Mietta con il brano Canzoni (P.Panella-A.Minghi) Festival di Sanremo 1990: Amedeo Minghi con Mietta, Vattene amore (Amedeo Minghi) si classifica al 3° posto. Festival di Sanremo 1991: Amedeo Minghi, Nenè (Amedeo Minghi)e come autore per Mietta col brano Dubbi no (P.Panella-A.Minghi) Festival di Sanremo 1993: Amedeo Minghi, Notte bella magnifica (Amedeo Minghi) Festival di Sanremo 1996: Amedeo Minghi, Cantare è d'amore (Pasquale Panella-Minghi) Festival di Sanremo 2000: Amedeo Minghi con Mariella Nava, Futuro come te (Mariella Nava-Amedeo Minghi) Festival di Sanremo 2003: Amedeo Minghi, Sarà una canzone (Amedeo Minghi) Festival di Sanremo 2007:produttore del brano La ballata di Gino portato in gara dai Khorakhanè Festival di Sanremo 2008: Amedeo Minghi, Cammina cammina (Amedeo Minghi-Giuseppe Marcucci