misabellC Tour (^.^=)

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domenica 28 febbraio 2010

all'imbrunire

STELLA COMETA



Italian
STELLA COMETA
Penso a te prima di dormire
guardando il sole che fa spazio all'imbrunire
in questa terra lontana da casa
lontana da te che sei la mia casa
ovunque tu sia tu sei l'anima mia
sei un campo di malinconia
quando non sono da te sei un campo di frutti dolcissimi
quando sei qui con me contadino del cuore
la mia gioia mi costa sudore
io ti amo e fuggo lontano la misura di quanto ti amo è il pianeta
di ogni viaggio lontano da te sei la meta
io re magio tu stella cometa...
mi devo allontanare da te per vederti tutta intera
devo fare finta che non ci sei per scoprire che sei vera
questa sera la signora dell'albergo ha cucinato le patate
come le fai tu arrosto
un po' croccanti fuori e morbide nel cuore
proprio come le fai te... proprio
come te mangiandole mangiavo te come una comunione e son scappato via perché da
troppo amore non so respirare amore amore amore amore...
questa parola vista da lontano mi fa sentire un pellegrino un penitente
un cavaliere errante un mezzo deficiente
io ti amo e fuggo lontano la misura di quanto ti amo è il pianeta
di ogni viaggio lontano da te sei la meta
io re magio tu stella cometa

Spanish
Cometa
Pienso en ti antes de dormir
mientras veo al sol hacerle lugar al ocaso
en esta tierra lejos de mi hogar
lejos de ti que eres mi hogar
donde quiera que estés eres mi alma
eres un campo de melancolía
cuando no estoy contigo eres un campo de frutos dulcisimos
cuando estás aquí conmigo, campesino del corazón,
mi alegría me hace sudar
te amo y huyo lejos
la medida de cuanto te amo es el planeta entero
eres la meta de cada viaje que hago lejos de ti
yo, un rey mago, tu, un cometa...
me tengo que alejar de ti para verte toda entera
tengo que fingir que no existes para descubrir que eres de verdad
esta noche, la cocinera del hotel cocinó las papas (patatas)
como las haces tu, asadas,
un poco crujientes por afuera y suaves por dentro
exacto como tu las haces... igual
como tu, al comerlas era como comerte a ti, como una comunión
y me escapé porque no puedo respirar de tanto amor,
amor amor amor amor
esta palabra vista desde lejos me hace sentir como un peregrino, un penitente
un caballero errante, un medio deficiente
te amo y huyo lejos
la medida de cuanto te amo es el planeta entero
eres la meta de cada viaje que hago lejos de ti
yo, un rey mago, tu, un cometa
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sabato 27 febbraio 2010

Antonello Venditti - Stella

Antonello Venditti - Stella

Stella che cammini, nello spazio senza fine
fermati un istante solo un attimo,
ascolta i nostri cuori caduti in questo mondo
siamo in tanti ad aspettare
donaci la pace ai nostri simili
pane fresco da mangiare
proteggi i nostri sogni veri dalla vita quotidiana
e salvali dall'odio e dal dolore
noi che siamo sempre soli nel buio della notte
occhi azzurri per vedere.
Questo amore grande, grande, grande
questo cielo si rischiara in un istante
non andare via,lasciati cadere
stella, stella mia resta ancora nel mio cuore.
Proteggi i nostri figli puri nella vita quotidiana
e salvali dall'odio e dal potere
come il primo giorno come nella fantasia
occhi azzurri per vedere.
Grande, grande, grande
questo cielo si rischiara in un istante
non andare via,non ci abbandonare,
stella, stella mia resta sempre nel mio cuore.

(Grazie a Sarina per le correzioni)
[ Stella Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]

venerdì 26 febbraio 2010

Guidare la macchina

Antonello Venditti - Alta Marea


Antonello Venditti - Alta Marea


Autostrada deserta
al confine del mare
sento il cuore più forte di questo motore
Sigarette mai spente
sulla radio che parla
io che guido seguendo le luci dell'alba
Lo so lo sai
la mente vola
fuori dal tempo
e si ritrova sola
senza più corpo
né prigioniera
nasce l'aurora
Tu sei dentro di me
come l'alta marea
che scompare riappare portandoti via
Sei il mistero profondo
la passione l'idea
sei l'immensa paura che tu non sia mia
Lo so lo sai
il tempo vola
ma quanta strada
per rivederti ancora
per uno sguardo
per il mio orgoglio
quanto ti voglio
Tu sei dentro di me
come l'alta marea
che riappare scompare portandomi via
Sei il mistero profondo
la passione l'idea
sei l'immensa paura che tu non sia mia ,,,
Lo so lo sai
il tempo vola
ma quanta strada
per rivederti ancora
per uno sguardo
per il mio orgoglio
quanto ti voglio ,,,,,,,,
LYRICS BY DUDU

mercoledì 24 febbraio 2010

Angelo Branduardi - Si Può Fare

Angelo Branduardi
Si Può Fare


Si può fare, si può fare
si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare
puoi correre, volare.
Puoi cantare, puoi gridare
puoi vendere, comprare
puoi rubare, regalare
puoi piangere, ballare.
Si può fare, si può fare
puoi prendere o lasciare
puoi volere, puoi lottare
fermarti e rinunciare.
Si può fare, si può fare
puoi prendere o lasciare
si può crescere, cambiare
continuare a navigare.
Si può fare, si può fare
si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare
partire, ritornare.
Puoi tradire, conquistare
puoi dire poi negare
puoi giocare, lavorare
odiare, poi amare.
Si può fare, si può fare
si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare
mangiare, digiunare.
Puoi dormire, puoi soffrire
puoi ridere, sognare
puoi cadere, puoi sbagliare
e poi ricominciare.
Si può fare, si può fare
puoi vendere, comprare
puoi partire, ritornare
E poi ricominciare.
si può fare, si può fare
puoi correre, volare.
si può piangere, ballare,
continuare a navigare.
Si può fare, si può fare
si può prendere o lasciare
si può fare, si può fare
puoi chiedere, trovare.
Insegnare, raccontare
puoi fingere, mentire,
poi distruggere, incendiare
e ancora riprovare.

[ Si Può Fare Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]


SANREMO 2010 Susan Boyle - Again

Nicolas Bonazzi - Dirsi Che E' Normale




Nicolas Bonazzi
Dirsi Che E' Normale

Mi piace quando vuoi parlare

A mezza voce senza far rumore

Senza nemmeno accendere la luce perché

C’è qualcun altro che non vuoi svegliare

E poi mi piace che ti fai sentire

Ogni volta è banale ma ti sto ad ascoltare

Perche è bello dirsi che è normale

Vergognarsi appena dopo aver fatto l’amore

Dirsi che è normale

Non ti domandare non c’è niente da sapere

È che a volte il silenzio ha il suo valore

Perché tu sai che quando non so cosa dire

Preferisco stare ad ascoltare

Tanto è inutile spiegare che ogni mio equilibrio

È momentaneo e la mia anima veloce

Un istante cambia forma alla mia mente

cambia forma alla mia mente.. uooo

mi piacerebbe indovinare la fonte autentica

del tuo piacere, quando mi fissi senza mai parlare

perché è da tanto tempo che mi vuoi avere

e poi mi piace che mi stai a sentire

e per quanto è banale tu mi fai parlare

e la tua voce chiama tante cose che non so davvero dove cominciare

dove cominciare

Dirsi che è normale

Non ti domandare non c’è niente da sapere

È che a volte il silenzio ha il suo valore

Perché tu sai che quando non so cosa dire

Preferisco stare ad ascoltare

Tanto è inutile spiegare che ogni mio equilibrio

È momentaneo e la mia anima veloce

Un istante cambia forma alla mia mente

cambia forma alla mia mente x 2.. uooo

Dirsi che è normale

Non ti domandare non c’è niente da sapere

È che a volte il silenzio ha il suo valore

Perché tu sai che quando non so cosa dire

Preferisco stare ad ascoltare

Tanto è inutile spiegare, che ogni mio equilibrio

È momentaneo e la mia anima veloce

Un istante cambia forma alla mia mente

cambia forma alla mia mente x 3.. uooo
[ Dirsi Che E' Normale Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]

Papas da Língua - Ao Vivo Acústico - 07 - Espelho Meu DVD

domenica 21 febbraio 2010

Meno Male - Simone Cristicchi

Meno Male - Simone Cristicchi

La gente non ha voglia di pensare cose - cose negative
la gente vuol godersi in pace le vacanze estive
ci siamo rotti il pacco di sentire che tutto va male
della valanga di brutte notizie al telegiornale
C’è - L’Italia paese di Santi
pochi idraulici e troppe badanti
C’è l’Italia paese della Liberté
Egalité e del Gioca Giuè!
C’è - l’Italia s’è desta ma
dipende dai punti di vista
C’è la crisi mondiale che avanza
e i terremotati ancora in vacanza

Meno male che c’è Carla Bruni
Siamo fatti così - Sarkonò Sarkosì
Che bella Carla Bruni
se si parla di te il problema non c’è
io rido… io rido…
ambarabàciccicoccò soldi e coca sul comò

C’è l’Italia dei video ricatti
c’è la nonna coi seni rifatti
e vissero tutti felici e contenti
ma disinformati sui fatti
Osama è ancora latitante
l’ho visto ieri al ristorante!
Lo so che voi non mi credete
se sbaglio mi corigerete

Meno male che c’è Carla Bruni
Siamo fatti così - Sarkonò Sarkosì
Che bella Carla Bruni
se si parla di te il problema non c’è
io rido... io rido...

La verità è come il vetro
che è trasparente se non è appannato
per nascondere quello che c’è dietro
basta aprire bocca e dargli fiato!
Carla Bruni... Carla Bruni...

Meno male che c’è Carla Bruni
Siamo fatti così - Sarkonò Sarkosì
Che bella Carla Bruni
se si parla di te il problema non c’è

Io me la prendo con qualcuno
tu te la prendi con qualcuno
lui se la prende con qualcuno
E sbatte la testa contro il muro
Io me la prendo con qualcuno
tu te la prendi con qualcuno
lui se la prende con qualcuno
noi ce la prendiamo...
[ Meno Male Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]

Valerio Scanu - Per Tutte Le Volte Che




Valerio Scanu - Per Tutte Le Volte Che


Per tutte le volte che
mi dici basta e basta più non è
non corrisponde il flusso delle tue parole al battito del cuore
per tutte le volte che
mi chiedi scusa e scusa più non è
ma trovi sempre il modo di farmi sembrare il simbolo del male

Per tutte le volte che
è tua colpa, forse non lo è
ma il dubbio basta a farmi ritrovare quella voglia di gridare ma,
poi c’è una volta in cui scatta qualcosa fuori e dentro di noi e tutto il resto è piccolo

Come uno spillo impercettiible
come se un giorno freddo in pieno inverno
nudi non avessimo poi tanto freddo perchè
noi coperti sotto il mare a far l’amore in tutti
i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutto il mondo
l'universo che ci insegue ma
ormai siamo irraggiungibili…

Per tutte le volte che
un pugno al muro nulla fa perchè
questo dolore è dolce come il miele
confrontato con il male che noi ci facciamo
se così potente questo amore che ci difendiamo con tutta la forza ma non basta quasi mai

Come se un giorno freddo in pieno inverno
nudi non avessimo poi tanto freddo perchè
noi coperti sotto il mare a far l’amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutto il mondo
l’universo che ci si insegue ma
ormai siamo irraggiungibili...

Come se un giorno freddo in pieno inverno
nudi non avessimo poi tanto freddo perchè
noi coperti sotto il mare a far l’amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutto il mondo
l’universo, l’universo, l’universo…

Come se un giorno freddo in pieno inverno
nudi non avessimo poi tanto freddo perchè
noi coperti sotto il mare a far l’amore ma
ormai siamo irraggiungibili...
[ Per Tutte Le Volte Che Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]

Il linguaggio della resa





Tony Maiello - Il Linguaggio Della Resa

Lui è lì e ricorda
sente la sua assenza
sveglio da più di un'ora ripensa a lei ancora
che l'abbracciava forte
durante quella notte di neve e di luce
L'orologio non gira
lo stereo non suona
tutto ora riposa nella sua stanza vuota
si chiude così una storia
com'è strana questa notte perchè
lei non c'è
Il tempo cambia ti spezza e ti lega

E' il linguaggio della resa
la sua anima si è spenta
perchè dimentica l'attesa
tanto sà già che lei non tornerà
non ritornerà
E' il linguaggio della resa
il suo cuore ormai non spera
perchè sognare non aiuta
tanto sà già che lei non cambierà
lei non cambierà

Perso nei desideri
tra mille pensieri
ricordi di ieri
fanno tremare e tremi
non riesci a stare fermo
vorresti dare un senso al tempo
che cambia spezza e ti lega

E' il linguaggio della resa
la sua anima si è spenta
perchè dimentica l'attesa
tanto sà già che lei non tornerà
non ritornerà

Queste parole non fanno rumore ma riescono a dire che
la strada continua anche senza di lei
senza di lei
la strada più difficile

E' il linguaggio della resa
il suo cuore ormai non spera
perchè sognare non aiuta
tanto sà già che lei non cambierà
lei non cambierà

Il linguaggio della resa è quando la tua vita all'improvviso cerca di cambiare faccia ma lo fà in silenzio fugge le emozioni e viaggia nella luce anche senza di lei
senza di lei
[ Tony Maiello - Il Linguaggio Della Resa Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]

Sanremo 2010 - Serata finale

Thu, 18 Feb 2010 10:04:06 GMT
Sanremo 2010: serata finale

Sono stati i bambini ballerini di Iko Iko ad aprire l'ultima serata del Festival di Sanremo. Poi ha fatto il suo ultimo ingresso Antonella Clerici con un abito lungo nero e vistosa parure di brillanti. Al via la gara con la valutazione del televoto e il giudizio espresso dall'orchestra di Sanremo e l'esibizone di Valerio Scanu ("Un attimo con te"), Noemi ("Per tutta la vita")


Poi ancora la gara con un elegantissimo Marco Mengoni che ha interpretato la sua "Credimi ancora", al termine dell'esibizione l'orchestra gli ha tributato un grande applauso. Una soddisfazione non da poco per l'interprete che è stato anche elogiato da Mina e Celentano. Ancora gara con Povia e "La verità". Anticipato da un video con un medley dei suoi successi famosi, ecco il commosso tributo a Michael Jackson con i suoi ballerini (coordinati dal coreografo Travis Payne) che hanno provato con lui per il tour "This is it", mai iniziato dopo la scomparsa del re del pop. Al termine della performance i ballerini hanno ricordato Jacko con affetto.

Malika Ayane con "Ricomincio da qui" ha riaperto la gara, seguita da Irene Grandi su tacchi vertiginosi ("La cometa di Halley"), al termine dell'esibizione ha confessato di essere ancora single, poi è stata la volta dei discussi Pupo con Emanuele Filiberto e Luca Canonici in "Italia amore mio" accolti da sonori fischi e Irene Fornaciari con i Nomadi ("Il mondo piange").



Ancora show con qualche momento sexy con l'ospite Lorella Cuccarini e il cast del musical "Il pianeta proibito" diretto da Luca Tommassini. Non è mancato l'ormai famoso numero della showgirl che rimane nuda sul palco per qualche secondo con una chitarra a corpire il corpo. Accompagnata da artifici tecnologici grafici ad alta definizione, la Cuccarini si è esibita con la cover di "Fever" cantata in italiano. Poi la Clerici ha portato alla soubrette un anorme kimono giallo e rosso per coprirsi.


Dopo aver dato lo stop al televoto, Antonella Clerici è scesa dall'astronave tecnologica sul palco del teatro con un nuovo abito principesco nero per presentare il vincitore della categoria Nuova Generazione Tony Maiello. Il cantante con un papillon e giacca di velluto rosso ha riproposto "Il linguaggio della resa". Poi è stata la volta della proclamazione dei tre finalisti: Marco Mengoni, Valerio Scanu e a sorpresa i contestatissimi Pupo con Emanuele Filiberto e Luca Canonici.


A questo punto è stato azzerato tutto e riaperto il televoto per la proclamazione del vincitore assoluto del Festival. Grandi contestazioni da parte non solo del pubblico a in sala ma anche da parte dell'orchestra rimasta letteralmente senza parole.


Il premio della critica "Mia Martini" - assegnato dalla stampa accreditata al Festival - è andato a Malika Ayane con 58 voti. A seguire Simone Cristicchi (12), Arisa, Irene Grandi, Marco Mengoni, Nino D'Angelo (6), Enrico Ruggeri, Irene Fornaciari con i Nomadi, Noemi (2), Fabrizio Moro, Sonhora, Valerio Scanu e Pupo/Emanuele Filiberto/Luca Canonici (1). Anche il Premio della sala stampa RadioTv è andato a Malika Ayane.



http://musica.it.msn.com/fotogallery/gallery.aspx?cp-documentid=152219812&page=1

sabato 20 febbraio 2010

Zucchero - Il volo




Ho camminato per le strade
col sole dei tuoi occhi
ci vuole un attimo per dirsi addio...spara
Che bella quiete sulle cime
mi freddi il cuore e l'anima
ci vuole un attimo x dirsi addio...
X questo troppo amore, per noi
e questo bel dolore
Ti prego no, ti prego lo sai!

Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te...
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te!!!

Ho visto il sole nei tuoi occhi
calare nella sera
ci vuole un attimo x dirsi addio...spara

Che bella quiete sulle rive
mi freddi il cuore e l'anima
ci vuole un attimo x dirsi...addio!

Ma dove andranno i giorni e noi
le fughe e poi i ritorni
ti prego no, ti prego lo sai!

Sogno, qualcosa di buono...

Siamo caduti in volo
Mio sole
siamo caduti in volo!

Siamo caduti in volo
Mio cielo
siamo caduti in volo!

Baby don't cry, baby don't cry
Baby don't cry, baby don't cry, baby don't cry

X questo amore immenso, x noi
e il gran dolore che sento
ti prego no, ti prego lo sai!

Sogno, qualcosa di buono...

[ Il Volo Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]

Zucchero Ronan Keating The Flight Il Volo




Zucchero
Il Volo - The Flight
Artist: Zucchero
Title: Il Volo - The Flight



Stray cats in a mad dog city
9 ways to sorrow
a moment’s all it takes to say goodbye
I’m waiting
Wild cats in a sad dog story
9 roads to follow
a moment’s all it takes to say goodbye
for all the days before us – for love
for all the pain you’ve got
say you won’t - say you won’t give up
Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te…
cause when love comes – the world has new meaning
and everything’s gleaming
like the downtown lights
Stray cats in a mad dog city
9 lives to borrow
a moment’s all it takes to say goodbye
I’m waiting
Lost cats in a dead end story
9 lines that echo
a moment’s all it takes to say goodbye
for all the days before us – for love
for all the pain you’ve got
say you won’t - say you won’t give up
love comes – and gives you that feeling
you’re suddenly dreaming
of a brand new day
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te!!!
siamo caduti in volo, mio cielo
siamo caduti in volo
Baby don’t cry, baby don’t cry
Baby don’t cry, baby don’t cry
They’re gonna paint this town – for us
turn it upside down
say you won’t - say you won’t give up
Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te…
cause when love comes – the world has new meaning
and everything’s gleaming
like the downtown lights
cause when love comes – the world has new meaning
you’re suddenly dreaming
of a brand new day
[ Il Volo - The Flight Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]

Pure Love (Puro Amore) (by Zucchero and Dolores O'Riordan)




Cranberries : Pure Love (Puro Amore) (by Zucchero and Dolores O'Riordan)

If not tonight
This is the strangest feeling
Something I can't control
Do I play the fool for you

If not tonight
Waiting forever
Just to see your face
Waiting is all that I seem to do

Yeah puro amore
Will another night exist like this again

Yeah solo amore
We will never get this moment back
Again

If not tonight
Underneath the stars
Beneath the crescent
Sinking down into the sea
It's not the time
But I will wait forever
If this is what you want
Waiting could be the end of me (Waiting would be the end of me)

One day I will open your eyes
Underneath the stars
Beneath the crescent

Yeah puro amore
Will another night exist like this again

Yeah solo amore
We will never get this moment back
Again

Yeah puro amore
Let it be with you tonight
There will never be a night
If not tonight

Tell me when my love

mercoledì 17 febbraio 2010

Ivana Spagna - Gli occhi verdi dell'amore






Io camminavo nella notte,oramai non dormo più
chiudo gli occhi ma ogni passo è una condanna
penso a lei, prigioniero di una stanza.
Quando ho incontrato una ragazza
che era sola come me
io ci credo e non mi arrendo ma intorno a me
vedo solo buio e così perdo quella speranza.
Aveva il viso di un bambino
sarà un gioco del destino o semplice illusione
aveva tutto e sai perchè
quello che so è che con lei
ho conosciuto il vero amore.

Aveva gli occhi dell'amore verdi
non so cosa sia successo
so solo che i suoi occhi
hanno rapito il mio sguardo
ed io mi sono sentito perso.
Come due lacrime d'amore grandi
sarà un gioco del destino o semplice illusione
quello che so è che con lei
ho conosiuto il vero amore.
Aveva gli occhi dell'amore verdi
mi innamorai di lei e lei di me.

Come un angelo sceso dal cielo
mi ha dato vita ed io non ho potuto farne a meno
(oramai non dormo)
ed ora vivo nei ricordi,
non un rimpianto, alcun un rimorso,
solo qualche lacrima che dona
al nostro amore perso
(e camminavo nella notte)
vivo in lei, vivo in ciò che è stato e sarà sempre
in noi a costo di far male soltanto a me stesso
ma io in fondo so che come
lei ora sta pensando a questo
e come me so per certo che solo il destino
può decidere se prima o tardi
potrò mai rivedere i suoi occhi verdi.

Aveva gli occhi dell'amore verdi
non so cosa sia successo
so solo che i suoi occhi
hanno rapito il mio sguardo
ed io mi sono sentito perso.
Come due lacrime d'amore grandi
sarà un gioco del destino o semplice illusione
quello che so è che con lei
ho conosiuto il vero amore.
Aveva gli occhi dell'amore verdi
mi innamorai di lei e lei di me.

Mi innamorai di lei e poi il resto,
e poi il resto è solo canto.

Aveva gli occhi dell'amore verdi
non so cosa sia successo
so solo che i suoi occhi
hanno rapito il mio sguardo
ed io mi sono sentito perso.
Come due lacrime d'amore grandi
sarà un gioco del destino o semplice illusione
quello che so è che con lei
ho conosiuto il vero amore.
Come due lacrime d'amore grandi
non so cosa sia successo
so solo che i suoi occhi
hanno rapito il mio sguardo
ed io mi sono sentito perso.
Aveva gli occhi dell'amore verdi
sarà un gioco del destino o semplice illusione
quello che so è che con lei
ho conosiuto il vero amore.

martedì 16 febbraio 2010

Funcionarios del futuro!!!


en el equipamiento no irán incluidos ni los manguitos, bragueros ni baberos que los tendrá que traer de casa, a ser posible, limpios….. Cada Ministerio dispondrá de una flotilla propia de sillas de ruedas para desplazamientos por las Delegaciones.





Imagen típica de un funcionario en su puesto de trabajo dentro unos años…… cumplidos los 67 añitos….

lunedì 15 febbraio 2010

El Enamorado


El Enamorado





Lunas, marfiles, instrumentos, rosas,
lámparas y la línea de Durero,
las nueve cifras y el cambiante cero,
debo fingir que existen esas cosas.

Debo fingir que en el pasado fueron
Persépolis y Roma y que una arena
sutil midió la suerte de la almena
que los siglos de hierro deshicieron.

Debo fingir las armas y la pira
de la epopeya y los pesados mares
que roen de la tierra los pilares.

Debo fingir que hay otros. Es mentira.
Sólo tú eres. Tú, mi desventura
y mi ventura, inagotable y pura.





Jorge Luis Borges

domenica 14 febbraio 2010

Per Dimenticare - Zero Assoluto


Per Dimenticare
Zero Assoluto

Allora quindi è vero
è vero che ti sposerai
Ti faccio tanti tanti cari auguri
E se non vengo capirai

Se la scelta è questa
E' giusta lo sai solo tu
E' lui l'uomo perfetto che volevi
E che non vuoi cambiare più

Ti senti pronta a cambiare vita
A cambiare casa
A fare la spesa e fare i conti a fine mese
Alla casa al mare
Ad avere un figlio e un cane
Ed affrontare
Suocera cognato nipoti parenti
Tobola a Natale
Mal di testa ricorrenti
E' tutto questo per amore

Io forse partirò
Per dimenticare
Per dimenticarti
Io forse partirò
Per dimenticare
Per dimenticarmi di te

E grazie per l'invito
Ma proprio non ce la farò
Ho proprio tanti tanti troppi impegni
E credo forse partirò

Se avessi più coraggio
Quello che io ti direi
Che quell'uomo perfetto che volevi
Tu non l'hai capito mai

Io sarei pronto a cambiare vita
A cambiare casa
A fare la spesa e fare i conti a fine mese
Alla casa al mare
Ad avere un figlio e un cane
Ed affrontare
Suocera cognato nipoti parenti
Tombola a Natale
Mal di testa ricorrenti

E tutto questo per amore

Io forse partirò
per dimenticare
Per dimenticarti
Io forse partirò
per dimenticare
Per dimenticarmi di te.

Zero Assoluto - Per dimenticare


sabato 13 febbraio 2010

GIGI D'ALESSIO - NON DIRGLI MAI


Il tuo maglione lungo sulle mani
quel seno che non è cresciuto più
le corse in bicicletta a primavera
il vento profumava anche di te
di questo tempo in due
solo fotografie
e cosí lontani noi pensiamo ancora a noi
ricordo ancora quel giorno del primo bacio a Napoli
ma non è giusto pensarti stasera
il tuo cuore ha già un battito nuovo
parla male di me senza alcuna pietá
anche se tutto questo so il male che fa
si stasera t'avesse vasà.

Non dirgli mai
che siamo stati a letto per un giorno intero
e la paura di quel temporale come ci stringeva
le nostri liti sui capelli e gli occhi immaginando un figlio
tu disegnavi pure il suo profilo e poi strappavi il foglio.

Non dirgli mai
di come è stato bello quella notte al mare
dietro una barca aspettavamo stretti che arrivasse il sole
di quella volta per un tuo ritardo ci tremava il cuore
quel falso allarme ci teneva uniti senza far l'amore.

Non dirgli mai
spengi il fuoco che brucia dentro di te
e nascondi quegli occhi rossi se pensi a me.
Ma se lui te stringe le mani respira più forte dicendo che l'ami
la sua vita è più bella da quando ci sei
gli fai male se un giorno parlando di noi
hai una lacrima ancora per me.

Non dirgli mai
che il vostro non è amore, è sesso senza cuore
che ti fa male se ti vuol baciare lì vicino al mare
che tu fingendo a volte gli sorridi ma trattieni il pianto
se in quel momento per le vie del cuore ti sto camminando.

Nemmeno io
ti voglio dire amore come sto soffrendo
di quante volte penso in piena notte e parlo singhiozzando
mi faccio male quando i tuoi ricordi voglio cancellare
chiuso nel cuore porterò sempre questo grande amore.

Io t'amerò minuto per minuto tutta la vita
siamo lontani, ma la nostra storia non è mai finita

GIGI D'ALESSIO - NON DIRGLI MAI

San Valentino


venerdì 12 febbraio 2010

Bruno Lauzi Amore caro amore bello


Amore Caro, Amore Bello - Bruno Lauzi


Sincera
Come l'acqua di un fiume di sera,
Trasparente eppur sembri nera
Amore caro,
Amore bello
Non ti voglio più.

Ho visto
Cattedrali di luce nel cuore,
Troppo sole può fare morire
Amore caro,
Amore bello
Non ti voglio più.

Un uomo, ma chi è,
Non dire che assomiglia a me,
Le mani non le ha
Oppure sì
E poi cos'ha.

Io muoio,
Io se lascio te
Son solo
Ma insieme a te
Io vedo che un fantasma c'è.

Ma cosa accade
Tu non parli e non piangi stasera
Come un bimbo mi guardi severa,
Io soffro tanto,
Tanto ma tanto, non ci credi tu.
Eppure forse hai ragione,
Che strano
Questa sera mi sento arlecchino,
Rido e ballo e ti prendo per mano
Amore caro, amore bello, amore mio.

Amore caro, amore bello, amore mio!
Amore caro, amore bello, amore mio!

)))))))0000000000000(((((((


Bronzino


ho trovato una pagina bella
http://www.polyvore.com/art_inspired_outfits/collection?id=41645



Agnolo di Cosimo (Florència, 17 de novembre de 1503 – Florència, 23 de novembre de 1572), generalment conegut com Il Bronzino, o Agnolo Bronzino (erròniament, en el passat, també se li van atribuir els noms d'Agnolo Tori i d'Angelo (Agnolo) Allori), fou un pintor manierista italià de Florència. L'origen del seu sobrenom, Bronzino, és desconegut, però podria derivar del color bru de la seua pell, o bé de la forma que donava a molts dels seus retrats. S'ha suggerit que tenia la pell bruna com a símptoma de la malaltia d'Addison, una afecció de les glàndules adrenals que sovint causa una excessiva pigmentació de la pell.

Sant Marc (c. 1525) -Oli sobre fusta, Capella Capponi, Santa Trinita, Florència
Sant Mateu (c. 1525) -Oli sobre fusta, Capella Capponi, Santa Trinita, Florència
Sant Sebastià (1525-1528) -Oli sobre taula, 87 x 77 cm, Museu Thyssen-Bornemisza, Madrid
Pietà (c. 1530) -Oli sobre taula, 105 x 100 cm, Uffizi, Florència
Retrat al·legòric de Dant (c. 1530) -Oli sobre fusta, 127 x 120 cm, National Gallery of Art, Washington
Retrat de dama vestida de verd (1530-1532) -Oli sobre taula, 76,7 x 65,4 cm, Royal Collection, Windsor
Sagrada Família (1534-1540) -Oli sobre fusta, 124.5 x 99.5 cm, Kunsthistorisches Museum, Viena
Adoració dels pastors (1535-1540) -Oli sobre fusta, 65,3 x 46,7 cm, Museu de Belles Arts, Budapest
Retrat d'Ugolino Martelli (before 1537) -Oli sobre taula, 102 x 85 cm, Staatliche Museum, Berlín
Retrat de Bartolomeo Panciatichi (c. 1540) -Pintura al tremp sobre fusta, 104 x 84 cm, Uffizi, Florència
Sagrada Família (c. 1540) -Oli sobre fusta, 117 x 93 cm, Uffizi, Florència
Retrat d'un home jove (c. 1540) -Oli sobre fusta, 96 x 75 cm, Metropolitan Museum of Art, Nova York
Venus, Cupid, la Follia i el Temps (Al·legoria; 1540-1545) -Oli sobre taula, 146 x 116 cm, National Gallery de Londres
Creuament del mar Roig (1540-1545) -Fresco, 320 x 490 cm, Palazzo Vecchio, Florència
Adoració de la serp de bronze (1540-1545) -Fresc, 320 x 385 cm, Palazzo Vecchio, Florència
Davallament de Crist (1540-1545) -Oli sobre taula, 268 x 173 cm, Musée des Beaux- Arts, Besançon
Retrat de noia jovel (1541-1545) -Oli sobre fusta, 58 x 46,5 cm, Uffizi, Florència
Retrat de Bia de Mèdici (c. 1542) -Pintura al tremp sobre taula, 63 x 48 cm, Uffizi, Florència
Retrat de Cosme I de Mèdici (1545) -Oli sobre taula, 74 x 58 cm, Uffizi, Florència
Retrat d'Elionor de Toledo (c. 1545) -Oli sobre taula, 115 x 96 cm, Uffizi, Florència
Retrat de Lucrezia Panciatichi (c. 1545) -Oli sobre taula, 101 x 82.8 cm, Uffizi, Florència
Retrat de Stefano Colonna (1546) -Oli sobre taula, 125 x 95 cm, Galleria Nazionale d'Arte Antica, Roma
Retrat de Giovanni de Mèdici (c. 1549) -Pintura al tremp sobre fusta, 58 x 46 cm, Uffizi, Florència
Retrat de Don Garcia de Mèdici (1550) -Oli sobre taula, Museu del Prado, Madrid
Retrat d'una dama (c. 1550) -Oli sobre fusta, 109 x 85 cm, Galeria Sabauda, Torí
Retrat d'Andrea Doria com a Neptú (1550-1555) -Oli sobre llenç, 115 x 53 cm, Pinacoteca di Brera, Milà
Sant Joan Baptista (1550-1555) -Oli sobre fusta, 120 x 92 cm, Galeria Borghese, Roma
Retrat de Pierantonio Bandini (c.1550-1555) -Oli sobre fusta, 106,7 x 82,5 cm, National Gallery of Canada
Retrat de Francesc I de Mèdici (1551) -Pintura al tremp sobre fusta, 58.5 x 41.5 cm, Uffizi, Florència
Retrat de Maria de Mèdici (1551) -Pintura al tremp sobre fusta, 52.5 x 38 cm, Uffizi, Florència
Retrat de Ludovico Capponi (1551) -Oli sobre fusta, 117 x 86 cm, Col·lecció Frick, Nova York
Sagrada Família (1555-1560) -Pintura al tremp sobre fusta, 117 x 99 cm, Museu Puixkin, Moscou
Retrat de Laura Battiferri (1555-1560) -Oli sobre llenç, 83 x 60 cm, Palazzo Vecchio, Florència
Noli me tangere (1561) -Oli sobre llenç, 291 x 195 cm, Museu del Louvre, París
Al·legoria de la Felicitat (1564) -Oli sobre coure, 40 x 30 cm, Uffizi, Florència
Davallament de Crist (1565) -Oli sobre fusta, 350 x 235 cm, Galleria dell'Accademia, Florència
Martiri de Sant Llorenç (1569) -Fresc, San Lorenzo, Florència

http://ca.wikipedia.org/wiki/Bronzino

giovedì 11 febbraio 2010

Tiziano Ferro - Assurdo Pensare


Tiziano Ferro - Assurdo Pensare

Ci vediamo sabato
se non avrai da fare
tutte le cose piccole
mi fanno stare bene
tutte le cose fragili
si fanno sempre amare
e l'ho capito subito
sentendoti parlare
sar lo so sempre difficile
la vita mia la tua al contrario
...ma simile
E' assurdo pensare
che a volte le cose
non vadano bene
e vadano rese
E' assurdo pensare
che giunti a un traguardo
neanche ci arrivi
e diventa un ricordo
E' assurdo pensare
ma lecito farlo
e son meno triste
se almeno ti parlo
e invento momenti
abbracci e consigli
immagino storie
le noie, gli abbagli
che avrei calcolato
se fossi capace
che solo provando a fare meglio
mi renderai felice
Per fondamentalmente tutto a posto
che obbiettivamente non riesco
che la pazienza ci fa divertire
per noi innamorati
senza volerlo dire
E' assurdo pensare...
E paralizzo la nostra memoria
per non perderla mai pi mai pi
E penso alle risate e a quanta gioia
che non toccheranno mai
nessuno mai
E' assurdo pensare...
mi renderai felice, felice, felice...
perch la pazienza fa dannare
che s' innamora
senza volerlo fare...

Mareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee



mercoledì 10 febbraio 2010

Gigliola Cinquetti - Quando Vedo Che Tutti Si Amano


Quando vedo che tutti si amano
e che tu non ti accorgi di me
sarà forse perchè non ti guardo così
come fanno le altre con te.
Quando vedo che tutti si baciano
vorrei correre in cerca di te
poi mi pento perchè devi essere tu
a capire qualcosa di me
e pensare che ieri ti ho visto passare
eri solo anche tu come me
e pensare che tu mi volevi fermare
a quest'ora sarei vicino a te.

Quando vedo che tutti si dicono
le parole che mai mi dirai
sarò triste, lo sai, molto triste perchè
perchè tu non ti accorgi di me
sarò triste, lo sai, molto triste perchè
perchè tu non ti accorgi di me

Anima - Anna Oxa


Anima

Anna Oxa

Prendere di notte un aeroplano
volare a andare lontano
senza muovere niente
poi
prendere la notte in una mano
fermarla parlando più piano
anche se nessuno mi sente
tu che ti svegli e mi dici
rifallo che non capisco
ti sei alzato sul letto
e poi
ti butti giù
io coi tuoi occhi puntati negli occhi
mi intenerisco
allora provo ad inseguirti
entro dagli occhi e via
in cerca di compagnia
fra le nuvole ed una lacrima
ecco che incontro l'anima
l'anima, l'anima
presa da un'abbaglio e da un sospetto
lancio un urlo che si schianta sul tetto
per fortuna nessuno mi sente
l'anima è una parola è un concetto
non è normale vederla sul letto
vederla e fare finta di niente
tu te ne accorgi e sorridi
mentre son io che non capisco
è logico arrivi sempre prima tu
ma sento ancora i tuoi occhi
negli occhi e mi intenerisco
che notte stanotte
piccola anima mia
ma prima che voli via
fammi una cortesia
dimmi se la tua anima
ha un posto anche per me
anima, c'è un posto anche per me
nell'anima c'è un posto anche per me
tu te ne accorgi e sorridi
mentre son io che non capisco
è logico arrivi sempre prima tu
ma sento ancora i tuoi occhi
negli occhi e mi intenerisco
che notte stanotte
piccola anima mia
ma prima che voli via
fammi una cortesia
dimmi se la tua anima
ha un posto anche per me
nell'anima
c'è un posto anche per me

venerdì 5 febbraio 2010

La Più Bella Canzone D’amore Che C’è


La Più Bella Canzone D’amore Che C’è
Dolcenera
Ogni persona muove tre stelle
ti senti sola con tante paure
basta un motivo e non vuoi più fuggire
ti guardi le mani e continui a sognare

Quello che senti non è mai lo stesso
e anche se sbagli nessuno è perfetto
Passano i giorni in fila indiana
vinci una mano e non sai se ti andrà più così…

Ogni persona muove tre stelle
tu vuoi imparare a capire la vita
che ci vuoi fare tanto è come credi
e tutto il resto è questione di stile

Quando nascondi qualche difetto
e il pregiudizio ti stringe sul petto
lanci un segnale nell’atmosfera
in equilibrio su un filo tra sogno e realtà

Sei la più bella, la più bella
Sei la più bella canzone che c’è
la più bella, la più bella
sei la più bella canzone d’amore che c’è

Ami la sfida quanto ti chiama
sei spaventata ma vai di incoscienza
su ogni ferita ci passi su il dito
riempi i polmoni e continui a volare

Povere mamme che devono fare
fanno le bimbe per farsi capire
Ti fermi a pensare nessuno è normale
ti guardi in faccia a capire davvero chi sei

Sei la più bella, la più bella
Sei la più bella canzone che c’è
la più bella, la più bella
sei la più bella canzone d’amore…

Sei la più bella canzone che c’è
la più bella, la più bella
sei la più bella canzone che c’è

Ogni persona muove tre stelle
e tu le avvolgi con tutti i tuoi sogni
E’ giusto capire mettendo un sorriso
resti sul palco a cantare fin quando ce n’è…
Sei la più bella canzone d’amore che c’è!

Elvis & Lisa Marie Presley - Don't Cry Daddy


giovedì 4 febbraio 2010

La Biblioteca del Sacro Convento

All’interno del Sacro Convento di S. Francesco hanno la loro sede tre distinte biblioteche: la Biblioteca e Centro di documentazione francescana del Sacro Convento appartenente alla comunità francescana dei Frati Minori Conventuali; il Fondo antico della Biblioteca Comunale di Assisi; la Biblioteca della Società Internazionale di Studi Francescani.

La Biblioteca del Sacro Convento è sorta nel 1230, con l’insediamento dei primi frati nelle abitazioni a ridosso della Basilica. La collocazione originale della biblioteca non ci è nota, ma documenti del XIV secolo la descrivono divisa in “pubblica” e “segreta”, collocata sul lato occidentale del chiostro di Sisto IV. Cresciuto il numero di libri, sulle volte di questa sala fu costruita la biblioteca superiore, terminata attorno alla metà del XV secolo.
Nel 1902 la Biblioteca e l'archivio francescano furono trasferiti in sede comunale, ed hanno fatto ritorno al Sacro Convento solo nel 1981, dopo che il Concordato del 1929 aveva riconosciuto alla Santa Sede la proprietà del prezioso archivio. La sede originale, ormai inadeguata, fu sostituita con degli ampi ambienti posti in prossimità dello sperone del convento ed affacciantesi sulla valle spoletana in direzione di Perugia.
Attualmente la biblioteca – contando anche il Fondo antico della Biblioteca Comunale, di cui sotto – contiene oltre 130 mila volumi, di cui i manoscritti medioevali costituiscono il nucleo più prezioso. Degli oltre 40 manoscritti del sec. XII, oggi ne restano soltanto 27. Degli originari 1200 codici medioevali ne sono giunti a noi complessivamente 709, di cui una settantina con lettere miniate o filigranate.
A questi vanno aggiunti 304 manoscritti moderni (successivi al sec. XVI) e 39 manoscritti pervenuti in età recente.
Gli incunaboli posseduti sono attualmente 358. Le cinquecentine superano le 3200 unità. Il fondo musicale, fra i più ricchi delle biblioteche francescane, conta 5000 manoscritti e 6200 fra testi didattici, storico-letterari e partiture.
Sempre nell'ambito della biblioteca è conservato l'archivio storico-amministrativo del Sacro Convento, importante in modo particolare per il copioso fondo diplomatico.

Il Fondo antico della Biblioteca Comunale, costituitosi con la soppressione delle congregazioni religiose decretata dal governo italiano nella seconda metà del sec. XIX, riunisce le raccolte delle numerose biblioteche conventuali confiscate in tale occasione, frammiste ai volumi sottratti alla biblioteca del Sacro Convento. È particolarmene pregiato per la quantità e qualità dei pezzi: oltre a circa un migliaio di manoscritti anteriori al sec. XVI sec. (quasi completamente digitalizzati grazie a un progetto ministeriale curato dalla SISF), conserva circa 350 incunaboli, 2680 cinquecentine, 13000 edizioni del sec. XVII ed oltre 2400 manoscritti musicali. La gestione del Fondo, per un accordo tra l’amministrazione comunale e la Custodia Generale del Sacro Convento è affidata alla stessa Biblioteca del Sacro Convento.

La Biblioteca della Società internazionale di Studi francescani– fondata nel 1902 da Paul Sabatier, iniziatore della moderna storiografia francescana – ha il fine di raccogliere in Assisi le pubblicazioni di storia francescana da mettere a disposizione degli studiosi che qui si recano per studi e ricerche. La raccolta, caratterizzata da un alto livello di specializzazione riguardo alla storia, alla storiografia francescana e all’agiografia medievale, comprende monografie, periodici e microfilm, con circa 10.000 volumi, 64 periodici correnti e 10 spenti e più di 1000 tra microfilm, microfiche, CD-ROM e DVD. La microfilmoteca costituisce la sezione specialistica della biblioteca, con le riproduzioni di circa 500 tra i più importanti codici della tradizione manoscritta francescana, in particolare quelli relativi agli scritti di Francesco e Chiara d'Assisi, alle legendaefrancescane, alle cronache medievali, ai commenti alla Regola, alle costituzioni.

http://www.sanfrancescoassisi.org/BIBLIOTECA_HOME.htm

Basilica Papale di San Francesco in Assisi


Il giovane allegro, esuberante incomincia a scegliere il silenzio e la solitudine, si allontana dal centro della città e va a esplorare i luoghi abbandonati della campagna di Assisi. É alla ricerca di un tesoro, ma che è ancora molto nascosto.
Ritorna alla quotidianità, ma con qualche pensiero in più, più inquietante.
Poi riprova a sfondare per realizzare le grandi cose a cui si sente chiamato.
Si arruola per una spedizione nelle terre di Puglia; gli occhi del padre lo accarezzano fieri quando lo vede rivestito nella nuova armatura, gli amici delle feste lo salutano invidiosi. E finalmente riparte. Fa poca strada, fino a Spoleto e la sua avventura si infrange contro un sogno.
Sogna un castello pieno d’armi: ma tutte quelle grandi cose a chi appartengono, al padrone o al servo? Nel sogno una voce: Francesco, ritorna ad Assisi. É la sconfitta e la resa più bruciante di quella di Collestrada perché senza le ferite della battaglia. Gli anni passano, il giovane è ormai uomo e le ferite le ha dentro, invisibili ma profonde.
gli restano solo i sentieri solitari per sfuggire l’ironia della gente, le battute delle ragazze, lo scherno degli amici.
Un giorno si sente attratto dai ruderi di una chiesetta e lì scorge un crocifisso impolverato e abbandonato, ma che lo aspettava pazientemente. “Francesco, va e ripara la mia chiesa”.
E così quelle mani delicate e scarne, incapaci di stringere con forza l’elsa di una spada, si sporcano, si graffiano, si ornano di calli.
Ma Dio non ha bisogno di muratori perché la sua casa è fatta di anime o meglio di persone.
I poveri e i lebbrosi diventano la sua compagnia preferita, a loro riserva tutte le attenzioni e i soldi della bottega del padre.
Pietro di Bernardone che aveva puntato tutto su quel figlio, aveva chiuso un occhio su tutte le sue stravaganze, ma adesso la sua pazienza aveva colmato la misura e incominciava a montare una rabbia furiosa, incontrollabile. Era necessaria un’azione di forza per farlo tornare in sé, davanti a tutti, anche per non perdere la faccia.
E Francesco, spogliandosi, reagisce con il gesto più radicale e più liberatorio che potesse fare iniziando una nuova vita e assumendo una nuova identità: “D’ora in poi potrò dire liberamente: Padre nostro che sei nei cieli, non padre Pietro di Bernardone”.
E qui incomincia un’altra storia che racconteremo per tappe fondamentali, limitandoci a qualche piccola chiosa.


http://www.sanfrancescoassisi.org

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Tu parlando di tuoi progetti sembra bello, pero solo parole, fantasia per sapere cosa vuoi dire a te,un teste, questo io lo so! Come sempre parla tu: che "pena" perche il tempo passa e la vita se ne va, non si sai tutto che po succedere e cosi tutti sogni se ne vanno insieme ... gia ho passato tanti cose, che sognare per me non va piu, resta solo il stante e non longui progetti, adesso il mio volere è solo per piccole cose, pensar in trovare la soluzione per arrivare dove voglio e le cose che cercavo da tempo.... oggi è una altra situazione... divento piu reflessiva e non aspetto iludirme senza sapere dove posso camminare, o vedere, o sentire , sola vivo ogni momento come unico pregiato e prezioso... litigo pure con me, ma il tempo implacabile una volta e buonno altra volta fai vedere che ce molte probleme o situazione che non se po scapare, e che la meglio opzione e vivire e vivire... io ho pensato e fatto reflessione sopra tanti cose e trovato e perso, pero sono viva, forte, fragile, attenta, io credo in la mia capacità di imparare e anche stare zitta quando sento che non posso cambiare le cose o a nessuno.Scusatemi se me sbaglio in qualquer parole... imparo e posso cometere errore gramaticale, ma stoi provando scrivire un po qua.....> by misabellC

Carinhoso

Carinhoso - Marisa Monte e Paulinho da viola - interpretazione

lunedì 1 febbraio 2010

Piazza Grande




Piazza Grande

Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è Santos que pagam o meu almoço não têm
sulle panchine in Piazza Grande, nos bancos na Praça Grande.
ma quando ho fame di mercanti come me qui non ce n'è. Mas quando tenho fome, de mercadores como eu
aqui não têm.

Dormo sull'erba e ho molti amici intorno a me, Durmo na relva e tenho muitos amigos em volta de mim,
gli innamorati in Piazza Grande, os namorados em Praça Grande.
dei loro guai dei loro amori tutto so, sbagliati e no. Das suas desgraças, dos seus amores tudo sei,
errados e não.

A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io. A meu modo
A modo mio avrei bisogno di sognare anch'io. precisaria de caricias eu também.
A meu modo
precisaria de sonhar eu também.

Una famiglia vera e propria non ce l'ho Uma família verdadeira não tenho
e la mia casa è Piazza Grande, e a minha casa é Praça Grande.
a chi mi crede prendo amore e amore do, quanto ne ho. A quem acredita em mim pego amor e amor dou,
quanto eu tenho.

Con me di donne generose non ce n'è, Comigo de mulheres generosas não têm,
rubo l'amore in Piazza Grande, roubo o amor em Praça Grande.
e meno male che briganti come me qui non ce n'è. E sorte que malandros como eu,
aqui não têm.

A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io. A meu modo, precisaria de caricias eu também.
Avrei bisogno di pregare Dio. Precisaria de rezar a Deus.
Ma la mia vita non la cambierò mai mai, Mas a minha vida não a mudarei, nunca, nunca.
a modo mio quel che sono l'ho voluto io A meu modo, aquilo que sou, eu o quis.

Lenzuola bianche per coprirci non ne ho Lenços brancos para cobrir-me não tenho
sotto le stelle in Piazza Grande, sob as estrelas em Praça Grande.
e se la vita non ha sogni io li ho e te li do. E se a vida não tem sonhos, eu os tenho
e os dou a ti.

E se non ci sarà più gente come me E se não existirá mais gente como eu,
voglio morire in Piazza Grande, quero morrer em Praça Grande,
tra i gatti che non han padrone come me attorno a me entre os gatos que não têm patrão como eu,
em volta de mim.


http://letras.terra.com.br/lucio-dalla/309756/traducao.html


Piazze Medioevali

Arezzo
Piazza Grande
Assisi
Piazze di San Francesco
Bergamo
Piazza Vecchia e del Duomo
Bevagna
Piazza Silvestri
Castell'Arcuato
Piazza Matteotti
Cremona
Piazza del Comune
Fabriano
Piazza del Comune
Firenze
Piazza della Signoria
Gubbio
Piazza della Signoria
Lucca
Piazza San Martino
Mantova
Piazza Sordello
Massa Marittima
Piazza Garibaldi
Padova
Piazze della Frutta e delle Erbe
Parma
Piazza del Duomo
Perugia
Piazza IV Novembre
Pisa
Piazza del Duomo
Pistoia
Piazza del Duomo
San Gimignano
Piazze della Cisterna e del Duomo
Siena
Piazza del Campo
Spoleto
Piazza del Duomo
Todi
Piazza del Popolo
Torcello
Piazza di Torcello
Trento
Piazza Duomo
Verona
Piazze delle Erbe e dei Signori
Viterbo
Piazzetta san Pellegrino
Volterra
Piazza dei Priori


http://www.mediasoft.it/piazze/