lunedì 11 ottobre 2010
Ornella Vanoni
Ornella Vanoni
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« e come tanto tempo fa io ripeto: chi lo sa... domani è un altro giorno... si vedrà, domani è un altro giorno... si vedrà... »
(Domani è un altro giorno)
Ornella Vanoni (Milano, 22 settembre 1934) è una cantante, attrice e cantautrice italiana. È una delle interpreti più note ed importanti della musica leggera italiana, con una carriera molto lunga durante la quale è riuscita a cimentarsi in generi diversi, dalle Canzoni della Mala al jazz alla bossa nova, riuscendo a rendersi popolare grazie alla sua voce fortemente riconoscibile ed è anche considerata una delle migliori interpreti della canzone italiana.
Biografia
Gli esordi
Figlia di un industriale farmaceutico, dopo avere studiato dalle Orsoline, frequenta diversi collegi in Svizzera, Francia e Inghilterra col desiderio di diventare estetista: soffriva di acne e voleva imparare a guarire gli altri. Tornata a Milano si iscrive nel 1953 all'Accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler.
Ornella inizia a proporsi come cantante durante i momenti di pausa tra gli atti delle rappresentazioni teatrali cantando delle ballate della Rivoluzione Francese con una voce spigolosa ed insolita.
Nel 1956 debutta come attrice in Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello. L'anno seguente autori come Strehler, Dario Fo, Fiorenzo Carpi, Gino Negri e Fausto Amodei costruiscono, a partire da vecchie ballate dialettali, delle canzoni, le così dette Canzoni della Mala, dove canta le vicende di ragazzi uccisi in miniera, furfanti milanesi e carcerati calabresi (Canto di carcerati calabresi, La Zolfara, Le mantellate).
Strehler organizza per lei uno spettacolo che arriva al Festival di Spoleto nel 1959: cresce la curiosità e mistero per questa cantante, alimentato anche dal fatto che Strehler finge che questi canti siano antiche ballate ritrovate.
Nasce così l'immagine di Ornella di "cantante intellettuale" che sottolinea, tramite l'interpretazione e i gesti, i testi delle canzoni. La "Cantante della Mala" ottiene un buon successo di critica ma incappa nella censura radiotelevisiva e in alcune critiche di snobismo altoborghese.
Ornella inizia a incidere con la storica etichetta Ricordi, che apre con lei la sezione di musica leggera pubblicando alcuni singoli della mala (Senti come la vosa la sirena, Hanno ammazzato il Mario).
Gino Paoli e Ornella Vanoni nel 1963 Gli anni Sessanta [modifica]
Nel 1960, terminato il sodalizio con Giorgio Strehler, Ornella incontra Gino Paoli, con il quale incomincia una lunga collaborazione (che porterà anche ad una relazione sentimentale). Questo le permette di cimentarsi in un genere di canzoni d'amore a lei ancora sconosciuto: Paoli scrive per lei Me in tutto il mondo e le dedica un ritratto, la celeberrima Senza fine. Ornella incide alcune sue canzoni, che porta al successo. Viene pubblicato un primo album che riunisce le canzoni della mala e quelle del nuovo genere.
Nel frattempo sposa il 6 giugno 1960 l'impresario ed ex cantante Lucio Ardenzi e prosegue l'attività di attrice teatrale ne "L'Idiota" di Achard, motivo per cui viene premiata come rivelazione del teatro italiano con il premio San Genesio e IDI. "La Fidanzata del bersagliere" di Anton le frutterà il secondo premio San Genesio.
Nel 1962 è Rosetta in Rugantino di Garinei & Giovannini che la porterà sulle scene di Broadway. Nel 1963 nasce il figlio Cristiano, ma sono già naufragate le nozze con Lucio Ardenzi .
Avvalendosi degli arrangiamenti e della direzione musicale di Iller Pattacini, continua ad incidere brani di Gino Paoli (Anche se, Che cosa c'è), Mouloudji e Mogol intraprendendo la via di un successo più popolare: vince nel 1964 al Festival di Napoli con Tu sì 'na cosa grande in coppia con Modugno, mentre con Ammore mio si classifica seconda.
Ornella Vanoni al Festival di Napoli 1964Seguono una serie di partecipazioni al Festival di San Remo: nel 1965 con Abbracciami forte, nel 1966 con Io ti darò di più (che diviene il suo più grosso successo commerciale degli anni '70, nonostante lei non amasse questa canzone), nel 1967 con La musica è finita di Nisa, Franco Califano e Umberto Bindi, ed infine nel 1968 con Casa bianca scritta da Don Backy, secondo posto in coppia con Marisa Sannia.
Conduce cinque puntate del varietà televisivo Studio Uno, e lavora come attrice in alcuni film. Ornella cambia immagine e gestualità diventando ancor più sensuale ed elegante. Anche la sua voce abbandona il registro di cantante della mala e diventa più suadente, in particolar modo sulle note basse.
Nel frattempo cambia anche etichetta discografica e passa dalla Ricordi alla Ariston, per cui pubblica altri 45 giri di successo come Tristezza (1967, primo brano del repertorio brasiliano, che lei ha sempre amato riproporre), la sua versione di Un'ora sola ti vorrei (sempre del '67) e Una ragione di più, prima sua prova di cantautrice datata 1969.
In questo periodo Ornella incide anche due album intitolati Ai miei amici cantautori (Vol. 1 e 2), omaggiando quei cantautori che avevano maggiormente influenzato il suo percorso musicale. Anche questi dischi ottengono un grande riscontro commerciale e si annoverano tra i primi esempi italiani di "concept album", che negli anni successivi invaderanno il mercato.
Gli anni Settanta
Nel 1970 Ornella partecipa a San Remo con il brano Eternità che le porta un buon successo, ma col singolo successivo, L'appuntamento di Roberto Carlos, Erasmo Carlos e Bruno Lauzi ottiene il suo maggiore successo commerciale, conquistando la prima posizione in hit parade, dove rimarrà per molti mesi e venderà 600.000 copie.
L'anno successivo la Vanoni prosegue con il suo spettacolo teatrale, iniziato a fine anni Sessanta, pubblicando il suo primo album dal vivo (Ah! L'amore l'amore, quante cose fa fare l'amore!), registrato proprio in occasione di un recital tenuto al Teatro Lirico di Milano.
Sempre nel 1971 esce un altro dei suoi cavalli di battagli: Domani è un altro giorno, versione italiana di un brano di Tammy Wynette The Wonders you perform. A fine anno presenta a Canzonissima un'altra delle sue più belle canzoni: Il tempo d'impazzire, che porterà anche in finale.
Nel 1972 partecipa al Disco per l'estate con Che barba amore mio. Successivamente escono i singoli Io, una donna (col più fortunato lato B E così per non morire) e Ma come ho fatto, sigla finale dello show televisivo L'appuntamento (1973), che vede la Vanoni protagonista a fianco di Walter Chiari, da poco uscito di prigione.
Nel 1973 esce il singolo Dettagli: come L'appuntamento, è una cover brasiliana di Roberto Carlos, tradotta ancora una volta dallo stesso Bruno Lauzi. L'omonimo album Dettagli riscuote un enorme successo commerciale (circa mezzo milione di copie vendute).
Alla fine dello stesso anno uscirà un nuovo LP (l'ultimo pubblicato per la Ariston), dal titolo Ornella Vanoni e altre storie, per lo più composto da cover straniere tradotte in italiano. Sempre nel 1973 conduce in televisione il programma di varietà L'appuntamento insieme a Walter Chiari.
Nel 1974, Ornella lascia la Ariston e fonda una propria etichetta discografica, la Vanilla. Escono gli album La voglia di sognare (1974) e Uomo mio, bambino mio (1975), con gli omonimi singoli. Nel 1975 torna protagonista del piccolo schermo accanto a Gigi Proietti, nello spettacolo Fatti e fattacci.
Nel 1976 realizza, con la collaborazione di Sergio Bardotti (tra le più felici della sua carriera), un prestigioso album con Vinicius de Moraes e Toquinho: La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria. L'album, interamente registrato in presa diretta, ottiene uno straordinario successo di critica e pubblico. Nello stesso anno esce anche la hit Più (cantata con Gepy), nonché l'omonimo LP.
L'anno successivo, dalla collaborazione con i New Trolls, nasce un nuovo doppio album (Io dentro / Io fuori), dal quale emergono successi come Ti voglio e Domani no. Segue una lunga e fortunata serie di concerti.
Nel 1978 la Vanoni posa nuda per la versione italiana di Playboy chiedendo come compenso, al posto del denaro, una sfera dell'artista Arnaldo Pomodoro, con il quale nasce una profonda amicizia. In quello stesso anno esce l'LP Vanoni, caratterizzato da atmosfere sensuali e testi sempre più audaci. Vorrei darti è il successo dell'album ed esce anche su 45 giri.
Nel 1979 esce il primo volume della serie Oggi le canto così, composta da quattro LP usciti tra il '79 e l'82, nei quali la Vanoni reinterpreta alcuni suoi brani storici in versione riarrangiata. Ritorna in tv a fianco del comico siciliano Pino Caruso per lo show Due come noi. Inoltre è protagonista, assieme a Ugo Tognazzi, del film I viaggiatori della sera, del quale Tognazzi è anche regista.
Gli anni Ottanta
Gli anni Ottanta proseguono all'insegna di un'autoproduzione consapevole.
Aprono il decennio tre album di alto livello: "Ricetta di donna" (1980), "Duemilatrecentouno parole" (1981) e "Uomini" (1983). Per questi lavori, Ornella non si limita a collaborare alla produzione (di Sergio Bardotti), ma scrive anche da sé alcuni pezzi (tra gli altri, "Ricetta di donna", "Per un'amica" e "Questa notte c'è"). Per la prima volta, interi album vengono concepiti in funzione di materiale proprio: "Bisogna darsi cariche nuove [...] e poi non c'era questo materiale straordinario d'autore, che arrivasse sul tavolo", dichiarerà la cantante in un'intervista del 1982. Ma la Vanoni fa di necessità virtù, e il riscontro di pubblico e critica è subito entusiastico. Adotta così una nuova formula di lavoro che diventa una costante e un brand per i lavori successivi.
Da questi dischi affiorano anche importanti collaborazioni con autori come Fabrizio De André (che traduce "La famosa volpe azzurra" di Leonard Cohen), Lucio Dalla (che produce "I grandi cacciatori") e Giorgio Conte (che le affida l'autobiografica "La discesa e poi il mare"); nonché duetti con Gino Paoli, Toquinho e Pierangelo Bertoli, e successi discografici come "Vai,Valentina" e "Musica, musica" (dell'album "Duemilatrecentouno parole", 1981).
Nel 1985 comincia una lunga serie di concerti in coppia con Gino Paoli: da questa tournée di grandissimo successo viene registrato il doppio disco Insieme.
Nel frattempo la Vanoni lavora anche allo spettacolo di prosa "Commedia d'amore", presentato nei teatri al fianco di Giorgio Albertazzi e portatore di critiche positive.
L'anno seguente Ornella si reca a New York con Sergio Bardotti per registrare Ornella &...: un doppio disco che presenta una selezione di canzoni italiane d'annata (Ma l'amore no, Una sigaretta...), d'autore (Se stasera sono qui, Chissà se lo sai...) e dell'ultimo periodo (La donna cannone, Ancora...) rilette in chiave jazz, con la collaborazione di massimi esponenti del genere come George Benson, Gil Evans, Herbie Hancock, Ron Carter e altri. Malgado non tutti i pezzi si prestarono bene alla rivisitazione, l'album ottenne un buon successo di vendite.
Nel 1987 registra a Londra l'album "O" (prodotto da Greg Walsh e Ivano Fossati), che dà il via a un giro di concerti di alto livello, che sono anche i primi da sola, dal 1982. Per questa tournée Ornella sceglie nuovi musicisti, affianca ricercati pezzi di repertorio ai nuovi brani, e si avvale, per l'impianto scenico, degli amici Arnaldo Pomodoro e Gian Ruggero Manzoni. Da questo momento, la Vanoni imprime la propria creatività anche sulla regia dei tour, a tratti impostata sul modello "Teatro-Canzone" di Giorgio Gaber, e che continua a recepire grande apprezzamento da parte del pubblico.
Nel 1989 torna al Festival di Sanremo con Io come farò, scritta per lei da Gino Paoli, che con Sergio Bardotti è autore dell'intero album Il giro del mio mondo. Con questo disco si conclude la collaborazione con Bardotti, ripresa poi nei primi anni Duemila.
Gli anni Novanta
Nel nuovo decennio, dopo avere raggiunto il massimo della sua espressione artistica nell'interpretazione di canzoni d'autore legate alla sensualità e alla malinconia, Ornella punta ad atmosfere sempre più levigati e raffinati, accentuando i toni nasali.
La cantante inizia a diradare le sue apparizioni televisive e la produzione discografica è meno frequente. In questi anni si lega all'avvocato e manager veneziano Vittorio Usigli.
Nel 1990 esce l'album Quante storie, per metà scritto da Stefano De Sando. Trovano posto anche Insieme a te (successo col quale inizia la collaborazione con Mario Lavezzi), Effetti speciali (scritta da Mariella Nava) e una sua personalissima versione de La costruzione di un amore, scritta da Ivano Fossati per Mia Martini.
Nel 1992 esce Stella nascente, primo album di Ornella Vanoni con la produzione di Mario Lavezzi, che scrive anche il singolo omonimo insieme a Mogol. In questo disco, la Vanoni ritorna a firmare i testi di ben cinque canzoni, la stupenda Perduto su tutte. Inoltre comincia anche la collaborazione con Grazia Di Michele, che scrive Non era presto per chiamarti amore. Stella nascente ottiene il disco d'oro per le vendite.
Nel 1995 è la volta di Sheherazade, uno dei suoi migliori lavori di sempre, prodotto ancora da Mario Lavezzi. Ornella Vanoni è autrice di otto dei dodici ritratti femminili del disco, incentrato e dedicato ancora una volta alla donna. Il titolo dell'album, Sheherazade (come anche il brano omonimo), vuole essere un riferimento e una dedica all'ingegno, alla creatività, al potere della seduzione e della bellezza, propri dell'essere donna: emblema di ciò è Sheherazade o Sharāzād, personaggio protagonista de Le mille e una notte, che riuscì a sfuggire alla morte per mano del re persiano Shāhrīyār, trasformando il suo odio in "lacrime d'amore", grazie al suo fascino e alla sua fantasia. In una nota dell'album, la cantante definisce Sheherazade "il più grande archetipo femminile".
L'album, arrangiato da più musicisti, è tra i più eterogenei circa le atmosfere e le sonorità presenti. Due i principali successi contenuti nel disco: Per l'eternità di Mogol-Lavezzi e Rossetto e cioccolato, scritta dalla stessa Ornella. Anche in questo disco collabora Grazia Di Michele, co-autrice assieme alla Vanoni di ben tre brani, tra cui la stupenda Sos (che nel 2009 Ornella dichiarerà essere la canzone che più rappresenta sé stessa e l'amore). Tra gli altri brani, spiccano Lupa, I desideri delle donne e Angeli e no.
L'anno dopo, nel 1996, Ornella Vanoni avrebbe dovuto partecipare al Festival di Sanremo con un altro brano da lei firmato (Bello amore), ma poche ore prima della prova d'orchestra al Teatro Ariston, la melodia del brano (di Giuseppe Barbera) viene eseguita in un programma radiofonico della RAI, con un altro testo, da Emilia Pellegrino, la quale, avendo tentato senza successo la carriera di cantante presso il Centro Europeo Tuscolano di Mogol, secondo la stampa, avrebbe sottratto uno spartito con la melodia "incriminata" durante le attività musicali del CET, per poi riutilizzarla, mossa da frustrazione, per una sorta di vendetta personale (possibilmente favorita da qualcuno dell'ambiente). La stampa e la discografia si schierano a favore della Vanoni, definendo la sua una delle più belle canzoni in gara, ed è la Vanoni stessa a ritirarsi per prima dalla competizione, prima ancora di una decisione ufficiale della commissione del Festival di Sanremo[1]. La Vanoni dichiara in una conferenza stampa che la sua partecipazione al Festival sarebbe comunque stata un "di più", impegnata com'era nella tournée di Sheherazade (scenografia di Arnaldo Pomodoro e costumi di Gianfranco Ferrè), che stava riscuotendo un grandissimo successo (inizialmente era previsto addirittura un album dal vivo) e che si sarebbe conclusa con due spettacoli a Parigi e Londra.
Bello amore viene comunque incluso in una nuova ristampa di Sheherazade, che riceve il disco d'oro per le vendite.
Nel 1997 registra con Paolo Fresu un altro straordinario album, Argilla, nel quale la Vanoni rilegge in chiave jazz alcuni grandi successi internazionali, talvolta tradotti in italiano, come il singolo Viaggerai.
Nel 1999 accompagna Enzo Gragnaniello in gara al Festival di San Remo duettando in Alberi, canzone che si classifica al quarto posto nella categoria Campioni. La Vanoni è anche la prima cantante a ricevere sul palco del Teatro Ariston il Premio alla Carriera, istituito proprio in quell'edizione.
Alberi viene inserita nell'album Adesso, disco dal vivo registrato durante il tour di Argilla (1998): nel cd è presente anche un testo di Samuele Bersani su musica di Sakamoto, Isola.
Gli anni Duemila
Ornella Vanoni nel 2007Nel 2000 Ornella collabora con i Delta V; da questo incontro nascono dei concerti estivi in alcuni luoghi artistici d'Italia come il Teatro Romano a Verona o lo Sferisterio di Macerata.
Nel 2001 incide due dischi di successo, prodotti da Mario Lavezzi, nel quale rivisita alcuni grandi successi italiani degli anni Sessanta e Settanta in chiave moderna: Un panino una birra e poi... e E poi... la tua bocca da baciare, col quale passa alla Sony Music.
Nel 2002 esce anche un disco dedicato alle canzoni di Burt Bacharach (Sogni proibiti), mentre l'anno successivo esce Noi, le donne noi, raccolta di alcune delle sue più belle canzoni dedicate al mondo delle donne, in versione riarrangiata, unitamente ad alcuni commenti in forma di poesia, recitati dalla stessa Vanoni. L'inedito Noi, le donne noi è la sigla finale de Il bello delle donne, fiction di enorme successo interpretata, fra le altre, da Nancy Brilli, che ne incide la sigla in coppia con la stessa Vanoni e canta nel brano Ricetta di donna.
Nel 2004 Ornella e Gino Paoli incidono l'album di inediti Ti ricordi? No non mi ricordo e nel 2005 partono dopo vent'anni con un altro lunghissimo tour di successo, da cui verranno estratti un doppio cd e un dvd. Nel marzo 2005, insieme a Gino Paoli, riceve nel Teatro Rendano di Cosenza il "Riccio d'Argento" di Fatti di Musica, la rassegna diretta da Ruggero Pegna, per il "Miglior Concerto Teatrale dell'Anno".
Nello stesso anno, la celebrità presso il pubblico mondiale aumenta notevolmente grazie all'inserimento della canzone L'appuntamento nella colonna sonora della pellicola di Steven Soderbergh Ocean's Twelve.
Anticipato dal singolo Gli amanti, che riscuote un buon successo, il 28 settembre 2007 viene pubblicato Una bellissima ragazza, il primo disco di inediti dal 1995 (anno di Sheherazade); realizzato prevalentemente con Mario Lavezzi e Gino Pacifico, l'album vanta anche la partecipazione di Renato Zero, Ron e Grazia Di Michele come coautori, nonché la tromba di Paolo Fresu e la voce di Mario Biondi (nel brano "Cosa m'importa"). La scrittura degli archi porta la firma di Gianfranco Lombardi, già partecipe ai lavori de L'appuntamento (1970).
L'album viene realizzato in seguito alla conversione di Ornella al Cristianesimo evangelico pentecostale, e dedicato a Gesù Cristo. In copertina appare il ringraziamento a "Gesù con tutto il cuore, noi due sappiamo perché" [2].
Il 17 ottobre 2008 viene pubblicato l'album Più di me, raccolta dei suoi grandi successi interpretati in duetto con alcuni illustri colleghi, fra cui Mina (Amiche mai), Eros Ramazzotti (con Solo un volo, primo singolo estratto), i Pooh (Eternità), Jovanotti (Più e Io so che ti amerò), Fiorella Mannoia (Senza paura), Claudio Baglioni (Domani è un altro giorno), Lucio Dalla (Senza fine), Gianni Morandi (La musica è finita), Carmen Consoli (L'appuntamento), e la rivelazione dell'anno Giusy Ferreri (Una ragione di più).[3] Il giorno seguente, per festeggiare i 50 anni di carriera, Ornella tiene un grande concerto in piazza Duomo a Milano davanti a una folla di 30 mila persone. Il disco riscuote un ottimo successo commerciale (oltre 200.000 copie vendute), ricevendo il doppio disco di platino, mentre il duetto con Eros Ramazzotti conquista la prima posizione nella classifica dei brani più scaricati legalmente.
Nel 2009 partecipa alla 59ª edizione del Festival di Sanremo come madrina della giovane cantante Simona Molinari, con cui duetta nel brano "Egocentrica". Durante la serata interpreta anche "Vedrai vedrai" di Luigi Tenco, e ricorda Mino Reitano cantando Una ragione di più.
Il 13 novembre dello stesso anno esce il disco Più di te, dedicato ancora una volta al mondo dei cantautori: Ornella Vanoni canta al maschile testi come Alta marea (Antonello Venditti), Quanto tempo e ancora (singolo che ha anticipato l'album, di Biagio Antonacci), Dune mosse (Zucchero Fornaciari), La mia storia tra le dita (Gianluca Grignani), Ogni volta (Vasco Rossi), e duetta con Lucio Dalla, Gianni Morandi, Mario Lavezzi (Vita), Samuele Bersani (Replay), Pino Daniele (Anima), Ron (Non abbiam bisogno di parole), Gianna Nannini (I maschi).
Con Claudio Baglioni ha di nuovo duettato nel disco Q.P.G.A., con la canzone "Fiore de sale".
Il 26 ottobre 2010 esce Donne dei Neri per Caso, album di duetti a cappella con importanti artiste donne[4], tra le quali Ornella che reinterpreta Io che amo solo te di Sergio Endrigo.
Alla fine del 2010, la Sony Music pubblica un nuovo disco dal vivo, registrato un anno prima durante alcune serate esclusive al Blue Note di Milano: Ornella Vanoni Live al Blue Note.
Discografia
Album
1961 - Ornella Vanoni
1963 - Le canzoni di Ornella Vanoni
1965 - Caldo
1966 - Ornella
1967 - Ornella Vanoni
1968 - Ai miei amici cantautori
1969 - Io sì - Ai miei amici cantautori vol.2
1970 - Appuntamento con Ornella Vanoni
1971 - Ah! L'amore l'amore, quante cose fa fare l'amore! (dal vivo)
1972 - Un gioco senza età
1973 - Dettagli
1973 - Ornella Vanoni e altre storie
1974 - Quei giorni insieme a te
1974 - A un certo punto
1974 - La voglia di sognare
1975 - Uomo mio bambino mio
1976 - La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria
1976 - Amori miei
1976 - Più
1976 - Canzoni da films (raccolta con un inedito "La canzone di Leonardo")
1977 - Io dentro
1977 - Io fuori
1978 - Vanoni
1979 - Oggi le canto così, vol.1
1980 - Meu Brasil
1980 - Oggi le canto così, vol.2 Paoli e Tenco
1980 - Ricetta di donna
1981 - Duemilatrecentouno parole
1982 - Oggi le canto così, vol.3 Le canzoni della mala
1982 - Oggi le canto così, vol.4
1983 - Uomini
1985 - Insieme - Ornella Vanoni e Gino Paoli (dal vivo)
1986 - Ornella &...
1987 - O
1989 - Il giro del mio mondo
1990 - Quante storie
1992 - Stella nascente
1993 - In più - 17 canzoni che vi ricanterei (raccolta con l'inedito 'Piccoli brividi')
1995 - Io sono come sono... (raccolta con inediti del periodo Ariston)
1995 - Sheherazade
1997 - Argilla
1999 - Adesso (dal vivo)
2001 - Ornella Vanoni Live@RTSI (dal vivo)
2001 - Un panino una birra e poi...
2001 - E poi...la tua bocca da baciare
2002 - Sogni proibiti
2003 - Noi, le donne noi
2004 - Ti ricordi? No non mi ricordo - Ornella Vanoni e Gino Paoli
2005 - VanoniPaoli Live - Ornella Vanoni e Gino Paoli (dal vivo)
2007 - Una bellissima ragazza
2008 - Più di me
2009 - Più di te
2010 - Live al Blue Note (doppio album dal vivo)
Raccolte
1961 - Le canzoni dai film
1968 - Le canzoni di Ornella Vanoni
1968 - Ornella Vanoni
1972 - Hits
1972 - L'amore
1973 - Questa sera...Ornella Vanoni
1974 - Ornella mai
1974 - Ornella sempre
1974 - Ornella Vanoni
1974 - Senza rete
1974 - The hits of Ornella Vanoni
1975 - L'oro di Ornella
1976 - Malamore di Ornella
1976 - Ornella sempre (1976)
1980 - Canzoni d'autore
1981 - Ornella Vanoni Box 3LP
1982 - Hit parade international - Ornella Vanoni
1982 - Profili musicai- ornella vanoni lp
1983 - Ornella Vanoni (1983)
1983 - Ornella Vanoni International
1984 - Le canzoni della mala, vol.2
1984 - Luigi Tenco, Gino Paoli, Ornella Vanoni - box
1984 - Thema
1985 - Vanoni Paoli
1989 - I cantautori
1989 - Recital al teatro lirico di Milano
1989 - Ornella Vanoni fonit
1990 - Dettagli
1990 - L'appuntamento
1991 - Il meglio di Ornella
1991 - Ornella Vanoni album
1991 - Ornella Vanoni...sempre
1992 - I grandi successi Ornella Vanoni
1992 - Ornella Vanoni speciale per selezione box 5lp
1992 - Questa sera...Ornella Vanoni
1992 - Un altro appuntamento
1993 - I giorni dell'amore
1993 - I giorni dell'amore 2
1993 - In più, 17 canzoni che vi rianterei
1993 - Io dentro io fuori
1993 - Ornella Vanoni live
1994 - I miei ier
1995 - Del mio meglio
1995 - I successi di Ornella Vanoni
1996 - Le origini
1999 - Cofanetto ricordi -13 cd
2000 - I grandi successi, vol.1
2000 - Ornella Vanoni - I grandi successi
2000 - Ornella Vanoni - I miti musica
2001 - I protagonisti: Ornella Vanoni
2003 - Le più belle canzoni di : Ornella Vanoni
2003 - Le signore della canzone:Ornella Vanoni
2003 - Oggi le canto così - volume 1
2004 - I grandi successi - Ornella Vanoni
2005 - Flashback collection Ornella Vanoni
2005 - Le più belle canzoni di Ornella Vanoni
2006 - Ornella Vanoni - I concerti live RTSI
2006 - Superissimi, gli eroi del juke box Ornella Vanoni
2007 - Le più belle di...Ornella Vanoni
2007 - Ornella Vanoni - Antologia
2007 - Ornella Vanoni - Box 3 cd
2007 - Tutto Vanoni il mio mondo
2008 - Ornella Vanoni - Senza fine
2008 - Semplicemente Vanoni
2009 - Gli album originali- box 6 cd
2009 - I grandi successi originali- cd doppio
2009 - La mia musica
2009 - Ornella Vanoni Collection
45 giri
1958 - Sentii come la vosa la sirena/Canto di carcerati calabresi
1959 - Hanno ammazzato il Mario/La zolfara
1959 - Ma mi... / Le mantellate
1960 - Ballata di Chessman/Ma mi
1960 - Me in tutto il mondo/Però, ti voglio bene
1961 - Senza fine / Se qualcuno ti dirà
1961 - Un jour tu verras/Per te
1961 - Cercami / Un grido
1961 - Quando dormirai/Le piace Brahms?
1962 - Me in tutto il mondo/Un jour tu verras
1962 - Anche se/Attento a te
1962 - C'eri anche tu/Ricorda
1962 - Mario/Coccodrillo
1963 - Roma nun fa la stupida stasera/È l'omo mio
1963 - Che cosa c'è / La fidanzata del bersagliere
1964 - Siamo pagliacci/Domani ti sposi
1964 - Poco solo/I giorni dell'amore
1964 - Tu sì 'na cosa grande / Ammore mio
1964 - Non dirmi niente/Se non avessi incontrato te
1965 - Abbracciami forte / Non voglio più
1965 - Caldo/Giochiamo a stare al mondo
1965 - Tu mi hai baciato l'altra sera/Apro gli occhi per non vederti
1965 - Non dimenticar (le mie parole)/Fra tanta gente
1966 - Io ti darò di più / Splendore nell'erba
1966 - Questo è il momento/Tutta la gente del mondo
1966 - Gente/Finalmente libera
1966 - Per chi non lo sa/Solamente noi
1967 - La musica è finita / Un uomo
1967 - Ti saluto ragazzo/Un uomo, una donna
1967 - Tristezza / Il mio posto qual è
1967 - Cordialmente/Amai
1967 - Ninna nanna di Rosemary/E figurati se...
1967 - Senza di te/Ore d'amore
1967 - Non finirà/Un'ora sola ti vorrei
1968 - Casa Bianca / Serafino
1968 - Quando sei triste prendi una tromba e suona/Finisce qui
1968 - Sono triste/Io sono come sono
1969 - Una ragione di più / Quando arrivi tu
1969 - Mi sono innamorata di te/Ritornerai
1969 - In questo silenzio/Il mio coraggio
1969 - Mi piaci mi piaci/Quale donna vuoi da me?
1969 - Uno di qua, l'altro di là/Serafino
1970 - Eternità / Sto con lui
1970 - L'appuntamento / Uomo, uomo
1971 - Io sì/Anonimo veneziano
1971 - Le mantellate/Il disertore
1971 - Domani è un altro giorno / C'è qualcosa che non sai
1971 - Il tempo d'impazzire / Variante
1972 - Che barba amore mio / Il mio mondo d'amore
1972 - Parla più piano/Il padrino
1972 - Ma come ho fatto/La casa nel campo
1972 - Io, una donna/E così per non morire
1972 - Parla più piano/Quei giorni insieme a te
1973 - Dettagli / Pazza d'amore
1973 - Sto male / Superfluo
1974 - Non so più come amarlo/C'è qualcosa che non sai
1974 - Stupidi / La gente e me
1974 - La voglia di sognare / Guardo, guardo e guardo
1975 - Se dovessi cantarti/Alibi
1975 - Uomo mio, bambino mio / Canta canta
1976 - Non sai fare l'amore/Fili
1976 - Più / Dimmi almeno se
1977 - Domani no / Ti voglio
1978 - Gli amori finiti/Noi
1979 - Vorrei darti/Eccola qui
1980 - Innamorarsi / Il telefono
CD Singoli
2007 - Gli amanti
2008 - Solo un volo (con Eros Ramazzotti)
DVD
1982 - Ornella Vanoni live @ rtsi
2005 - Vanoni e Paoli live
Discografia estera
1975 - Hasta un cierto punto (edito per l'Argentina)
1976 - Mas (edito per il mercato latino)
1977 - Album (edito per il mercato francofono)
1982 - Licht und schatten (edito per il mercato tedesco)
Filmografia
Cinema
Romolo e Remo, regia di Sergio Corbucci (1961)
Col ferro e col fuoco, regia di Fernando Cerchio (1962)
Canzoni in bikini , regia di Giuseppe Vari (1963)
Amori pericolosi , regia di Carlo Lizzani (1964)
I ragazzi dell'Hully Gully , regia di Marcello Giannini (1964)
Per un pugno di canzoni, regia di José Luis Merino (1966)
Cabaret , regia di Ugo Rosselli (1969)
I viaggiatori della sera , regia di Ugo Tognazzi (1979)
Il cielo sotto la polvere, regia di Sergio Mascheroni
Prosa televisiva
RAI
Giosafatte Talarico , di Ghigo De Chiara regia di Gilberto Tofano con Giorgio Albertazzi, Sergio Tofano, Ornella Vanoni, Valeria Moriconi, Gianni Bonagura, domenica 28 maggio 1961, programma nazionale ore 21,05
Dicono di lei
"È stato per me un onore, oltre che un piacere, realizzare un duetto - per di più con una mia canzone scritta apposta per lei - con Ornella, che considero una delle maggiori protagoniste della musica leggera italiana di tutti i tempi." Eros Ramazzotti[5].
"“La voce della Vanoni è come un profumo. Dopo averla ascoltata ci si sente bene. Immersi in qualcosa di bello che rimane. " Jovanotti[6].
"“Non c'era differenza tra il suo recitare e il suo cantare, mentre quando la sento cantare, come nella canzone che abbiamo registrato insieme, oltre il suo grande feeling, mantiene intatta la sua qualità d'attrice. Per me Ornella è musica, quando parla, quando canta e anche quando dorme. Non so se russa, ma se lo fa, sicuramente "russa soul". " Lucio Dalla[7].
"“Ornella è lo stile. " Claudio Baglioni[8].
"“Ho sempre ammirato la Vanoni, la sua forza interpretativa, l'eleganza, la sua straordinaria autoralità - intesa come capacità d'essere "autrice" - delle sue interpretazioni. Ma più di tutto mi incanta la sobrietà con la quale domina il palco attraverso un piccolo gesto della mano, tiene l'attenzione del pubblico con lo sguardo. " Carmen Consoli[9]..
Onorificenze
Grande ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri»
— Roma, 2 giugno 1993[10]
Note [modifica]
1.^ Siluro alla Vanoni, esclusa da Sanremo. Corriere della Sera
2.^ Vanoni: Gesù mi ha cambiata .Sono diventata un' evangelica
3.^ PopOn la Musica Italiana. Intervista a Ornella Vanoni. News e informazioni su Ornella Vanoni. - Ornella Vanoni, la voce
4.^ Le Donne dei Neri Per Caso
5.^ [1]
6.^ [2]
7.^ [3]
8.^ [4]
9.^ [5]
10.^ Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Vanoni sig.ra Ornella
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Ornella Vanoni
Wikiquote contiene citazioni di o su Ornella Vanoni
Collegamenti esterni
Sito web ufficiale di Ornella Vanoni
Sito web non ufficiale dei fan di Ornella Vanoni
La stessa song in due versione - Ornella e Caetano - le parole siano un puo diversi, pero il ritmooooooo uff
a, suor e cerveja
Caetano Veloso
Composição: Caetano Veloso
Não se perca de mim
Não se esqueça de mim
Não desapareça
A chuva tá caindo
E quando a chuva começa
Eu acabo de perder a cabeça
Não saia do meu lado
Segure o meu pierrot molhado
E vamos embolar
Ladeira abaixo
Acho que a chuva
Ajuda a gente a se ver
Venha, veja, deixa
Beija, seja
O que Deus quiser...(2x)
A gente se embala
Se embora se embola
Só pára na porta da igreja
A gente se olha
Se beija se molha
De chuva, suor e cerveja...(2x)
Não se perca de mim
Não se esqueça de mim
Não desapareça
A chuva tá caindo
E quando a chuva começa
Eu acabo de perder a cabeça
Não saia do meu lado
Segure o meu pierrot molhado
E vamos embolar
Ladeira abaixo
Acho que a chuva
Ajuda a gente a se ver
Venha, veja, deixa
Beija, seja
O que Deus quiser...(2x)
A gente se embala
Se embora, se embola
Só pára na porta da igreja
A gente se olha
Se beija se molha
De chuva, suor e cerveja...(6x)
http://letras.terra.com.br/caetano-veloso/43870
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