Sabrina Salerno
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Sabrina Salerno, negli anni ottanta nota più semplicemente come Sabrina (Genova, 15 marzo 1968), è una cantante, showgirl e attrice italiana.
Scoperta da Claudio Cecchetto, è divenuta celebre negli anni ottanta con la partecipazione ad alcuni spettacoli televisivi italiani quali W le donne e Premiatissima e con il suo debutto in veste di cantante ha venduto oltre venti milioni di dischi in tutto il mondo[1] soprattutto grazie agli album Sabrina e Super Sabrina e a singoli di genere disco come Sexy Girl e Boys (Summertime Love), che raggiunse la terza posizione della classifica britannica, prima artista italiana a raggiungere tale risultato.[2] Dopo aver suscitato interesse anche a causa delle sue forme prorompenti ed essendo così divenuta una delle icone sexy degli anni ottanta[3], ha proseguito la sua carriera incidendo diversi album, partecipando ad alcuni film e ad altrettanti spettacoli teatrali e televisivi.
Biografia
Esordio
Nata a Genova, dai cinque ai quattordici anni ha vissuto a Sanremo con i nonni. Tornata a Genova, durante gli studi al liceo linguistico "Cesare Pavese" ha partecipato a un concorso di bellezza vincendo il titolo di Miss Lido, noto concorso di bellezza genovese svolto nello stabilimento balneare piu' grande d'Europa di corso Italia, che ha negli anni ha avuto tra le sue vincitrici anche Sofia Loren. In seguito partecipa e vince anche il titolo di Miss Liguria[4].
Ha debuttato in televisione nel 1984 nel programma W le donne condotto da Amanda Lear e Andrea Giordana e l'anno successivo ha affiancato Johnny Dorelli nel popolare show del sabato sera Premiatissima sulla neonata Canale 5.[5]
Ha esordito come cantante nel 1986 con il singolo Sexy Girl, prodotto da Claudio Cecchetto, che ebbe successo in Italia[6] Australia[7] e altri paesi europei venendo scelta come sigla del Festivalbar 1986. Nel frattempo partecipò come cantante e showgirl ad altri due varietà di Canale5: Grand Hotel (1986) e Sandra e Raimondo Show (1987) con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.[5]
Gli anni ottanta: successo internazionale
Fra il 1986 e il 1987 pubblicò l'album d'esordio Sabrina[8] che oltre al primo singolo Sexy Girl conteneva nuovi brani e cover che riscossero successo internazionalmente, prima su tutte Boys (Summertime Love), che conquistò la terza posizione della classifica britannica;[2] questo singolo ottenne particolare successo in tutta l'Europa, piazzandosi ai primi posti delle classifiche di paesi come Svizzera, Francia, Germania e Norvegia[9] e al quarto in Italia.[10] Dall'album d'esordio furono estratti anche i singoli Hot Girl e la cover della nota canzone delle Labelle Lady Marmalade. Quest'ultimo entrò nelle classifiche di Francia e Paesi Bassi[11] mentre Hot Girl ha ottenuto un maggior successo in tutta Europa, con buone posizioni anche in Svizzera e Germania.[12] Tutte queste canzoni, in stile italo disco e accompagnate da maliziosi videoclip che esaltavano le forme mediterranee dell'interprete, famosa anche per il suo seno molto abbondante, la consacrarono come uno dei sex symbol degli anni ottanta e le procurano grande popolarità nelle discoteche.[13] In Spagna creò un caso nazionale quando, durante l'esecuzione del brano Hot Girl, si scoprì parzialmente un seno in diretta televisiva e il paese, nel pieno della movida, la elesse icona sexy. Tra il 1986 e il 1987 ha anche partecipato ad alcune pellicole: Grandi magazzini (1986), il thriller Le foto di Gioia e il telefilm Professione Vacanze (1987).
Nel 1988 uscì il secondo album, Super Sabrina, che ottenne per la seconda volta un ottimo successo a livello europeo entrando in diverse classifiche[14] e conteneva diversi singoli da classifica come My Chico, All of Me (Boy Oh Boy), realizzata da Stock, Aitken & Waterman, produttori dei maggiori successi dance dell'epoca.[15] Nel 1988 al Festivalbar 1988 venne premiata come migliore cantante europea dell'anno. Sempre nello stesso anno uscì il brano Like a Yo-Yo, prodotto dal noto produttore italo-americano Giorgio Moroder.[16] Quest'ultimo singolo fu scelto come sigla di chiusura dello show televisivo di Canale 5 Odiens, che vide la cantante nel cast al fianco di Lorella Cuccarini, Ezio Greggio e Gianfranco D'Angelo.[5] In Scandinavia uscì una raccolta di brani remixati dal titolo Something Special prodotto da Stock, Aitken & Waterman, che raggiunse la ventunesima posizione della classifica svedese degli album.[17] Successivamente usci in tutta Europa il singolo "Sex",sia in vinile che in versione picture disc.
Nel 1989 incise un altro singolo di successo, Gringo (decima posizione in Italia),[18] ed è stata protagonista di un concerto all'Olimpisky Stadium di Mosca, diviso in tre giorni, seguito da oltre 50.000 persone. Questo concerto è stato anche immortalato in VHS con il titolo "Sabrina Live In Moscow" Sempre in quell'anno uscì al cinema il film Fratelli d'Italia, con Jerry Calà e si esibì in Svizzera al Montreux Pop Festival; solo in Spagna, paese dove la cantante era particolarmente acclamata,[19] uscì un album intitolato Guys and Dolls, che mischiava brani del primo e del secondo album. Nel Regno Unito fu la prima cantante italiana a piazzare le sue canzoni nei piani alti delle classifiche e i tabloid si inventarono una rivalità con l'altra cantante-maggiorata del periodo, Samantha Fox.[20]
Negli anni ottanta i dischi di Sabrina Salerno sono stati pubblicati dalle etichette Five, Videogram e Media.
Gli anni novanta: musica, tv, cinema e teatro
Nel 1990 incise il singolo Yeah Yeah, partecipò per la quinta volta al Festivalbar e prese parte al programma quotidiano di Rai 2 Ricomincio da due, con Raffaella Carrà. Sempre nello stesso anno fu pubblicato il suo terzo album di inediti, Over the Pop, che vide la produzioni, tra gli altri, nel noto Giorgio Moroder in pezzi come Shadows of the Night, pubblicata anche come singolo, e Love Is like Magic.
L'anno successivo, il 1991, segnò un importante traguardo nella carriera della cantante che per la prima volta incise una canzone in lingua italiana, Siamo donne, insieme a Jo Squillo, partecipando così al Festival di Sanremo di quell'anno. Per l'occasione venne ri-stampato l'album Over the Pop e dopo il successo del singolo sanremese pubblicò Shadows of the Night, terzo estratto dall'album e "Dirty Boy Look". Con questo album, per la prima volta, la cantante si cimentò anche nella scrittura e nella produzione di alcuni brani. Successivamente, sempre nello stesso anno, uscì in Francia il singolo Cover Model. In quell'anno, particolare interesse suscitò la lotta mediatica tra la cantante e la showgirl Angela Cavagna (in passato sua corista e ballerina), iniziata dalla stessa Cavagna che aveva accusato la Salerno di essersi sottoposta a interventi di chirurgia estetica per aumentare il seno e le labbra.[19] Il caso è finito nelle aule di tribunale, nelle quali la Salerno ha portato la sua ex corista chiedendo un risarcimento danni.[21]
In questo periodo emerse da parte dell'artista la volontà di cambiare direzione artistica e staccarsi dall'immagine aggressiva e sexy che l'aveva lanciata, entrando così in contrasto con il suo management, che continuava a proporla come seducente interprete di brani scanzonati e maliziosi.
Fra dicembre '91 e gennaio 1992 è nel cast del programma di Canale 5 Bellezze sulla neve, dove animava la parte musicale cantando, tra le altre, la sigla Love Dream.[5]. Fra febbraio e aprile 1992 è ospite fissa dell'equivalente spagnolo Bellazas en la nieve trasemsso da Telecinco
Nel 1994, anno in cui avvenne la separazione artistica da Gianpiero Menzione, manager che l'aveva scoperta e lanciata, incise altri due singoli dance, Rockawillie ed Angel Boy che entrarono in classifica in alcuni paesi europei. Successivamente ha pubblicato il primo album in lingua italiana, Maschio dove sei, prodotto da lei stessa e distribuito dall'etichetta NAR International, che la vide collaborare con Massimo Riva e Vasco Rossi.[22] Il cd venne ristampato con un altro titolo, Numeri, contenente tuttavia la stessa lista tracce.
Nel 1995 debuttò a teatro diretta da Alessandro Capone con la commedia I cavalieri della tavola rotonda, dove interpretava, accanto a Tosca d'Aquino, Gianfranco D'Angelo e Daniele Luttazzi, il ruolo della fata Morgana.[22] Nel 1996 uscì un album di remix dal titolo Sabrina Remix 1996 che conteneva i singoli del primo album remixati, distribuito dalla RTI Music, e tornò in televisione affiancando Jocelyn nel game-show Il grande gioco del mercante in fiera, in onda su TMC. L'anno dopo tornò in teatro con la commedia Uomini sull'orlo di una crisi di nervi, sempre diretta da Alessandro Capone. Nell'estate del 1998 è stata invece scelta per condurre insieme a Carlo Conti lo show di Rai Uno Cocco di mamma; l'autunno successivo riprese invece la tournée teatrale.
Il 1999 segnò il ritorno della cantante alla musica, con la pubblicazione in Italia e in Spagna dell'album A Flower's Broken sempre per la RTI Music che, nonostante avesse suscitato un'iniziale curiosità per via del video che accompagna il singolo I Love You, dove la cantante, in succinti panni futuristici, baciava appassionatamente un androide di forma femminile, non ottenne il successo sperato.
Nell'autunno del 1999 è uscito il film degli 883 Jolly Blu, che la vedeva fra i protagonisti e, contemporaneamente, ha preso parte alla sit-com Tutti gli uomini sono uguali, in onda su Italia 1, con Maurizio Crozza.
Gli anni duemila
Dal 2001 al 2003 è stata impegnata in teatro con il musical Emozioni, diretto da Sergio Japino, con Ambra Angiolini e Vladimir Luxuria. Il musical è risultato un grande successo che ha portato alla cantante critiche positive.[23]
Nel 2002 è stata nel cast del programma di Italia 1 Matricole & Meteore, con il ruolo di inviata, mentre due anni dopo ha dato alla luce il suo primogenito Luca Maria, avuto dal compagno Enrico Monti, diventato suo marito nel 2006.
Nel 2005 è tornata a recitare, per la regia di Cristiano Ceriello, nel film indipendente Colori, opera di ispirazione Dogma 95, che le ha fatto vincere il premio della critica al Festival del Cinema di Salerno. Diretta dallo stesso regista, ha poi recitato in Film D., del 2006. Sempre nello stesso anno ha pubblicato, esclusivamente sul suo sito ufficiale, un singolo dance house intitolato I Feel Love (Good Sensation).
Il singolo è stato un primo passo verso il ritorno alla musica della cantante, che nel 2007 e nel 2008 ha eseguito una lunga tournèe in Francia con il tour "RFM Party", organizzato dal network francese RFM, e ha alternato apparizioni e concerti in numerose nazioni europee.
Il ritorno ufficiale alla discografia è avvenuto il 3 ottobre 2008, data di pubblicazione del greatest hits Erase/Rewind Official Remix per l'etichetta Edel, diviso in due dischi contenenti rispettivamente tredici successi della cantante e tredici brani inediti. Dall'album è stato inoltre estratto come singolo una cover del brano Erase/Rewind dei The Cardigans, che ha ottenuto un tiepido successo e di cui è stato frequentemente trasmesso il video nelle emittenti musicali.
Dal 4 agosto al 10 agosto 2008 è stata ospite fissa del programma Estate 101 in onda su R101, con il conduttore Alberto Davoli.
Nell'autunno 2009 è uscito il singolo Erase/Rewind con sette nuove versioni remixate dai DJ Andrea T Mendoza e Steven Tibet.
Il 15 giugno 2010 è uscito il singolo e il video di Call Me, cover della storica canzone dei Blondie reinterpretata in coppia con Samantha Fox. Il disco è uscito come EP, singolo, 45 giri in vinile e picture disc e in download digitale; il brano ha raggiunto la quarta posizione della classifica di vendita dei singoli dance [24]. Sempre nell'estate del 2010, precisamente dall'8 luglio, conduce quattro puntate della trasmissione Mitici '80, trasmessa in prima serata su Italia 1.
Discografia
Album
1987 - Sabrina
1988 - Super Sabrina
1988 - Something Special
1990 - Super Remix
1991 - Over the Pop
1996 - Maschio dove sei
1999 - A Flower's Broken
2008 - Erase/Rewind Official Remix
Singoli
1986 - Sexy Girl
1987 - Lady Marmalade
1987 - Boys (Summertime Love)
1987 - Hot Girl
1988 - All of Me (Boy Oh Boy)
1988 - My Chico
1988 - Like a Yo-Yo
1988 - Sex
1988 - Pirate Of Love
1989 - Gringo
1990 - Yeah Yeah
1991 - Siamo donne
1991 - Shadows of the Night
1991 - Cover Model
1994 - Rockawillie
1994 - Angel Boy
1995 - Boys '95
1996 - Fatta e rifatta
1999 - I Love You
2006 - I Feel Love (Good Sensation)
2008 - Erase/Rewind
2009 - Erase/Rewind (remix by Andrea T Mendoza vs Tibet)
2010 - Call Me (con Samantha Fox)
Picture Disc
1987 - Boys (Summertime Love)
1988 - Hot Girl
1987 - Super Sabrina
1988 - Interview (limited edition made in London)
1988 - Something Special
1988 - Sex
1989 - Gringo
1990 - Yeah Yeah
1991 - Over The Pop
1991 - Shadows of the Night
2010 - Call Me (con Samantha Fox)
Live
1988 - Sabrina live on stage
1989 - Sabrina Live In Moscow
Televisione [modifica]
1984 W le donne, Canale 5, Retequattro
1985 Premiatissima '86, Canale 5
1986 Grand Hotel, Canale 5
1987 Sandra e Raimondo Show, Canale 5
1990 Ricomincio da 2, Rai Due
1991 Bellezze sulla neve, Canale 5
1992 Bellezas en la nieve, Telecinco
1996 Il grande gioco del mercante in fiera, TMC
1998 Cocco di mamma, Rai Uno
2002 Matricole & Meteore, Italia 1
2010 Mitici '80, Italia 1
Filmografia
1986 Grandi Magazzini, di Castellano e Pipolo
1986 Professione vacanze, di Vittorio De Sisti - episodio Nove settimane e un mazzo
1986 Ferragosto OK, di Sergio Martino
1987 Le foto di Gioia, di Lamberto Bava
1988 Festa di Capodanno, di Piero Schivazappa
1989 Sabrina Live In Moscow (Vhs del concerto del 13-14-15-02-1989 febbraio all'Olimpiesky Stadium in Russia)
1989 Fratelli d'Italia, di Neri Parenti
1998 Jolly Blu, di Stefano Salvati
1999 Tutti gli uomini sono uguali, di Alessandro Capone e Fausto Brizzi
2004 Colori, di Cristiano Ceriello
2006 Film D, di Cristiano Ceriello
2009 Taglia & Cuci, di Michele Foresta
Teatro
1995/1996 I cavalieri della tavola rotonda di Alessandro Capone
1997/1998 Uomini sull'orlo di una crisi di nervi di Alessandro Capone
2001/2003 Emozioni di Sergio Japino
Note
1.^ Sabrina Salerno: "sono un gay intrappolato in un corpo di donna". URL consultato il 29-12-2009.
2.^ a b Boys (Summertime Love) su chartstats.com. URL consultato il 28-12-2009.
3.^ MitiCult: Sabrina Salerno e Samantha Fox, un duetto per le regine sexy degli anni '80. URL consultato il 29-12-2009.
4.^ Intervista a "L'Europeo", 13 gennaio 1989
5.^ a b c d Joseph Baroni, Dizionario della televisione, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2005.
6.^ Sexy Girl su Hit Parade Italia. URL consultato il 07-02-2010.
7.^ Sexy Girl su hitparade.ch. URL consultato il 29-12-2009.
8.^ Sabrina su italiancharts.com. URL consultato il 07-02-2010.
9.^ Boys (Summertime Love) su italiancharts.com. URL consultato il 07-02-2010.
10.^ Boys (Summertime Love) su italiancharts.com. URL consultato il 07-02-2010.
11.^ Lady Marmalade su italiancharts.com. URL consultato il 07-02-2010.
12.^ Hot Girl su italiancharts.com. URL consultato il 07-02-2010.
13.^ «Sabrina Salerno. Ritorno agli '80». Corriere della Sera, 3-10-2008, p. 16. URL consultato in data 07-02-2010.
14.^ Super Sabrina su hitparade.ch. URL consultato il 29-12-2009.
15.^ All of Me (Boy Oh Boy) su hitparade.ch
16.^ Like a Yo Yo su hitparade.ch. URL consultato il 29-12-2009.
17.^ Something Special su hitparade.ch. URL consultato il 29-12-2009.
18.^ Gringo su Hit Parade Italia. URL consultato il 07-02-2010.
19.^ a b «Angela e Sabrina a colpi di decolleté». la Repubblica, 8-10-1991, p. 25. URL consultato in data 07-02-2010.
20.^ Sabrina Salerno e Samantha Fox canteranno insieme "Call Me", musicroom.it. URL consultato il 29-12-2009.
21.^ «Proteste in ospedale: "Cavagna rivestiti"». la Repubblica, 5-12-1991, p. 20. URL consultato in data 07-02-2010.
22.^ a b Mario Luzzato Fegiz. «Sabrina: "Maschio, stai attento ti batterò con l'ironia"». Corriere della Sera, 14-10-1995, p. 34. URL consultato in data 29-12-2009.
23.^ Davide Carlucci. «Porto, gran galà con Luxuria e Sabrina Salerno». la Repubblica, 4-6-2002, p. 12. URL consultato in data 07-02-2010.
24.^ Italian Dance Singles Sales Chart - Dancedirectory.com
Voci correlate
Italodisco
Musica pop
Collegamenti esterni
(IT, EN) Sabrina Salerno Sito Ufficiale
(IT) Sabrina Salerno MySpace ufficiale
(IT, EN) Sabrina Salerno su last.fm
(IT) Sabrina Salerno discografia su discogs.com
(EN) Sabryfansite sito fan
Scheda su Sabrina Salerno dell'Internet Movie Database
http://it.wikipedia.org/wiki/Sabrina_Salerno
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