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domenica 15 agosto 2010

Eduardo De Crescenzo



Eduardo De Crescenzo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Sito ufficiale http://www.eduardodecrescenzo.it (Sito web aggiornato il 17.02.2010)


Eduardo De Crescenzo (Napoli, 8 febbraio 1951) è un musicista italiano.

« Le mie canzoni sono le persone che incontro ogni giorno. A volte sono sole, a volte innamorate, a volte in difficoltà,a volte impegnate a dare un senso al proprio cammino... Se mi allontano troppo da loro non riesco più a sentire la mia musica »
(Presentazione concerto "Flegreinarte 2008")

Biografia
Le origini
Sin da bambino è vissuto in stretto contatto con l'ambiente musicale: lo zio (fratello di suo padre) è infatti Vincenzo De Crescenzo, il celebre autore (insieme ad Antonio Viscione, in arte Vian, che ha scritto la musica) di Luna rossa, ed il cugino, con lo stesso nome Eduardo, è anch'egli interprete, musicista ed autore con lo pseudonimo Eddy Napoli.

A tre anni riceve in dono la sua prima fisarmonica; a cinque, il 'bambino prodigio' debutta al teatro Argentina di Roma [1] ed inizia gli studi classici con il maestro e direttore d'orchestra Giuseppe Bavota.

Inizia a suonare giovanissimo in un gruppo beat, Eduardino e i Casanova [2] ( tutti originari, infatti, del Ponte di Casanova, nel quartiere della Vicaria a Napoli ) dando così il via ad una lunga ed intensa gavetta che lo porterà, molto più tardi, fino a Sanremo .

Dopo gli studi di musica classica e l'università (alla facoltà di giurisprudenza, che però non completa) e molteplici esperienze musicali, alla fine degli anni settanta firma un contratto con la Dischi Ricordi; tra i vari lavori di De Crescenzo per la sua nuova casa discografica vi è la rielaborazione della Czardas, composizione ungherese del XIX secolo che viene appositamente riadattata dal maestro Vittorio Monti e che porterà all'incisione, nel 1978, del brano La solitudine ( Musica: Monti/ Testo: Migliacci-Esposito).

Anni ottanta e novanta
Partecipa a cinque edizioni del Festival di Sanremo:nel 1981 con Ancora (musica: Claudio Mattone/ testo: Franco Migliacci), ottenendo il riconoscimento quale migliore interprete dalla giuria di qualità presieduta dal regista Sergio Leone; nel 1985 con il brano Via con me (musica: Claudio Mattone/ testo: Daniele Pace) che segna anche la fine del sodalizio artistico con Claudio Mattone; nel 1987 con L'odore del mare (scritta insieme a Guido Morra e Maurizio Fabrizio); nel 1989 con Come mi vuoi (scritta insieme a Mariella Nava) e successivamente interpretata anche da Mina, che l'ha inclusa in uno dei suoi lavori discografici (Canzoni d'autore, 1996); nel 1991 con E la musica va (scritta insieme a Franco Del Prete), venduta anche in Francia, ed in Gran Bretagna con la versione inglese The beat goes on, interpretata da Phil Manzanera.

La sua produzione alterna canzoni in italiano a canzoni in napoletano: ad esempio, il suo terzo LP, decrescenzo, del 1983, è cantato interamente in dialetto.

Nel 1984 incide Casualità, colonna sonora del film Fatto su misura di Francesco Laudadio; nello stesso anno canta Taptitò nel film Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo. Nel 1986 interpreta In fondo al mare nell'album Storie di una storia sola di Toquinho.

A metà degli anni ottanta, dopo aver interpretato brani scritti da altri autori, De Crescenzo riprende a comporre ed inizia a pubblicare le sue canzoni.

Infatti, dal 1987 in poi, fino al 1995, incide ogni due anni un album, con la collaborazione - per i versi- di diversi parolieri, fra i quali Guido Morra, Eugenio Bennato, Franco Del Prete e, dal 1993, Sergio Cirillo.

Sono questi gli anni in cui De Crescenzo rifiuta svariate proposte di musicare le colonne sonore di diversi film prodotti in Italia e all'estero. [3]

Nelle vesti di autore o co-autore delle canzoni che incide a partire dall'album Nudi (1987) il musicista partenopeo va alla continua ricerca di nuovi suoni e 'contaminazioni'; ricerca che porterà più tardi alla lavorazione ed alla pubblicazione dei due album-svolta della sua carriera artistica: Cante jondo nel 1991 e Danza danza nel 1993. [4]

Con questa produzione discografica arriva anche il successo internazionale, anche grazie alla duplice versione sanremese di E la musica va . [5] [6]

Il 1º maggio 1994 si esibisce a Scampia in occasione della Festa nazionale dei lavoratori e nello stesso anno duetta con Angelo Branduardi al Premio Recanati (ora denominato Musicultura).[7]

Il 3 maggio 1995 all'Auditorium Rai di Napoli tiene un concerto di beneficenza in favore dell'associazione La città invisibile, da cui sarà poi tratto il primo live della sua carriera artistica.

Il ritorno discografico
Nel 1996, dopo pochi mesi dall'uscita dell'album Live (ottobre 1995)[8],in occasione della promozione di Cielo su cielo presenta, al Maurizio Costanzo Show, il progetto a cui collabora, La città invisibile, per il recupero dei detenuti del carcere di Poggioreale di Napoli presso il quale, poco tempo prima, si era esibito.

Nella seconda metà degli anni novanta, dopo la chiusura del tour Live, pur restando lontano dalla sala d'incisione ( l'ultimo inedito registrato è il brano Cielo su cielo, del 1995), il compositore partenopeo non smette di cantare e di tenere concerti, soprattutto nel centro-sud.

Nell'estate del 1999 è ospite all'undicesima edizione del Premio Charlot (Paestum, Salerno) dove ripropone, dal vivo, alcuni dei lavori più espressivi della sua produzione.

Nell'autunno del 2000, a conclusione del tour Concerto del Mediterraneo[9] , inizia la preparazione del nuovo album che, dopo una lunga gestazione, porterà a La vita è un'altra[10] di cui firma anche le liriche di quattro brani.

Nel 2001 - come nell'anno precedente- dà il via ad un lungo tour estivo, l'ultimo prima dell'uscita del nuovo disco.

In occasione del suo ritorno discografico, dopo oltre sei anni di silenzio - nel corso dei quali le sue vecchie etichette pubblicano varie antologie - con l'uscita, nel 2002 (8 novembre), dell'album La vita è un'altra[11] la ' voce-strumento ' napoletana dà il via al tour teatrale che lo porterà in giro per l'Italia [12], accompagnato dalla sua band storica, partendo dal Palapartenope di Napoli il 10 aprile 2003 ( differita Rai Uno il 20 luglio), con la partecipazione di Maria Pia De Vito in Parole nuove ed in E la musica va, di Teresa De Sio in Quantu tiempo ce vò e di Mireille Mathieu in Ancora.

Nell'estate del 2003 partecipa al Premio Massimo Troisi ed al Premio Caruso

2004 - 2006
Nell' autunno del 2004, a conclusione del tour estivo, è testimonial al Columbus Day per la comunità italiana degli Stati Uniti, alla quale dedica il concerto dell'8 ottobre, tenutosi al Manatthan Center Theatre di New York[13].

Il 20 maggio 2005 si esibisce al teatro Sociale di Como [14], insieme a Ron ed ai Matia Bazar, per la kermesse in favore dell'A.i.s.m., segnando il suo ritorno nella regione lombarda a distanza di due anni dall'ultimo concerto, tenuto al teatro Smeraldo di Milano il 23 maggio 2003. [15].

In estate, a distanza di due anni da quello La vita è un'altra, De Crescenzo si ripropone in tour proprio mentre lavora all'ideazione del progetto di solidarietà Le Mani che, tuttavia, darà risultati concreti solo più tardi, con l'apertura del primo "Help center" della sua città natale.

Sempre nel 2005 incide, per la prima volta, un brano in lingua straniera, Surubà, per l'album Danza di Karl Potter, con il quale l'artista duetterà nell'estate dello stesso anno in un live tenuto in Toscana, a San Quirico D'Orcia (Siena)[16].

Il 18 febbraio 2006 si esibisce, insieme ad altri artisti, al teatro Mercadante di Napoli[17], in occasione del Galà di solidarietà per gli anziani, organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio.

Negli ultimi anni, dunque, si è dedicato soprattutto alla musica dal vivo ed a progetti di solidarietà: il 26 maggio 2006 pubblica, appunto, l'album Le mani, tratto dal concerto svoltosi alla stazione centrale di Napoli il 17 dicembre 2005, con la partecipazione del violinista del Teatro San Carlo di Napoli, Daniele Baione, del coro dei cameristi di Carlo Morelli e di Paul e Gabin Dabirè .

Il concerto viene trasmesso in diretta da radio Kiss Kiss e, in differita, il 31 dicembre 2005, sui canali di Rai International in Australia, Stati Uniti, Canada, Sud America, Asia ed Africa.

Frutto del lavoro dell'artista sarà poi l'apertura, il 27 dicembre 2006, presso la stazione centrale di Napoli, del primo "help center" informatizzato: uno sportello di ascolto ed orientamento per le persone in difficoltà, al fine di prevedere l'ubicazione di nuovi posti letto per i più bisognosi presso il centro 'La Tenda'.

È questa la prima iniziativa concreta del progetto Le mani promosso da De Crescenzo insieme a don Elvio Damoli e don Antonio Vitiello[18].

Il 13 luglio 2006, alle Terme di Agnano (Napoli), il musicista partenopeo si esibisce in concerto al 7° Galà di Beneficenza Una sera per la vita, organizzato dalla sezione napoletana della Lega Italiana per la lotta contro i tumori e dall'Istituto Pascale, manifestazione finalizzata a sostenere la ricerca e l'assistenza oncologica domiciliare gratuita[19].

In occasione del concerto tenuto all'Arena Flegrea di Napoli il 7 settembre 2006 De Crescenzo viene premiato dal Presidente dell'Ente Provincia quale "musicista da sempre protagonista d'impegno sociale e solidarietà"[20].

Il 30 settembre dello stesso anno partecipa alla seconda edizione della Notte Bianca della città di Napoli: hanno preso parte alla manifestazione anche altri cantautori italiani, tra i quali Lucio Dalla, Pino Daniele, Francesco De Gregori e Ivano Fossati.

Il suo concerto si è svolto in una delle più antiche piazze napoletane, nei pressi della Porta Capuana, costruita nel 1484 e simbolo dell'architettura rinascimentale del periodo aragonese, ma anche dell'emarginazione contemporanea delle classi sociali più deboli[21].

2007 - 2010
Qualche tempo dopo la chiusura del breve tour 2006 Le mani, il fisarmonicista napoletano ritorna sul palco in diverse occasioni. Due sono le sue apparizioni in pubblico nella prima metà del 2007: il concerto tenuto a Scampia il 20 marzo, organizzato dalle istituzioni locali nell'ambito del progetto Illuminiamo la notte per favorire la rinascita culturale dei quartieri a rischio ed al fine di sottrarre spazio vitale alla camorra, creando centri di aggregazione sociale per i giovani[22]; l'altra, il 14 aprile, in occasione del concerto svoltosi al teatro Delle Palme di Napoli, nell'ambito degli eventi che hanno fatto da cornice alla quinta Conferenza Nazionale del volontariato, organizzato dal Ministero della solidarietà sociale[23].

Il 26 giugno 2007 la Sony & BMG pubblica una nuova antologia, Le più belle (1978 - 1991) che, oltre a riprendere vecchi successi, ripropone il brano La solitudine a distanza di circa trent'anni dalla sua incisione.

Il 21 ottobre 2007 è tra gli ospiti al meeting internazionale per la pace (21 - 23 ottobre), promosso dalla comunità di Sant'Egidio e svoltosi al teatro San Carlo di Napoli, in occasione della visita di Papa Benedetto XVI alla città partenopea[24].

Il 19 novembre 2007 al teatro Acacia di Napoli riceve il premio Napoli c'è, promosso dalla rivista mensile l'Espresso Napoletano, per essersi distinto per la sua arte compositiva e, come si legge nella motivazione ufficiale del riconoscimento, 'per avere esplorato con sensibilità le colorate armonie della propria terra'.

Dopo la premiazione, si è esibito in uno dei suoi ultimi live del 2007 (l'altro, il 30 dicembre, ancora al teatro Delle Palme di Napoli) riproponendo, in due ore di concerto, tutti i più grandi successi della sua carriera artistica[25].

Nel 2008 De Crescenzo ritorna sul palco per il concerto-evento dell'Arena Flegrea e, dopo qualche altra esibizione pubblica, l'anno si chiude con il live del 28 ottobre al teatro Palapartenope di Napoli.[26].

In occasione della festa dell'Epifania 2009 il musicista ha preso parte all'intenso dibattito pubblico che ha riguardato gli atavici problemi socio-economici della sua città natale [27].

L' 11 marzo 2010 è ospite al teatro Sociale di Mantova, in occasione della Quarta giornata mondiale del rene , per il concerto La mia vita in te organizzato per sensibilizzare la collettività sul tema della donazione degli organi da persona vivente. [28]

Il nuovo progetto discografico: un ritorno alle origini ? [modifica]
Attualmente la "voce nera di Napoli" sta lavorando al suo nuovo album[29].

Il disco, oltre a contenere diversi inediti, dovrebbe essere anche una 'rilettura' di alcuni vecchi successi del "ragazzo della ferrovia", con arrangiamenti totalmente rifatti, tracciando un percorso che rappresenterebbe il ritorno alle origini della sua carriera, grazie alle molteplici contaminazioni di musica classica volute dall'artista [30] [31] [32] [33].

Discografia
Album
1981 - Ancora (Dischi Ricordi, SMRL 6274/BMG)
1982 - Amico che voli (Dischi Ricordi, SMRL 6292/BMG/Lucky Planets)
1983 - decrescenzo (Dischi Ricordi, SMRL 6301/BMG/Lucky Planets)
1985 - Dove c'è il mare (Dischi Ricordi, SMRL 6325/BMG)
1987 - Nudi (Dischi Ricordi, SMRL 6364/BMG)
1989 - C'è il sole (Dischi Ricordi/BMG;con la collaborazione, tra gli altri, di Giorgio Conte in Questo amore)
1991 - Cante jondo (Dischi Ricordi/BMG)
1993 - Danza danza[34] (Giungla Records-BMG 74321-310502/Fonit Cetra/Lucky Planets; contiene il brano Zingaro dedicato a Camarón de la Isla )
1995 - Live (Giungla records/ MBO; con l'inedito brano Cielo su cielo)
2002 - La vita è un'altra (B&G)
2006 - Le mani (dal vivo; Lucky Planets)
Raccolte
1996 - All the best (Raccolta 1981 - 1991 ; BMG)
1997 - Dove musica c'è (Raccolta 1981 - 1987; Lineatre-BMG)
1998 - 80 minuti insieme (Raccolta 1981 - 1993; Warner Music)
45 giri
1978 - La solitudine/Senza parole (Dischi Ricordi, SRL 10.879)
1981 - Ancora/Il treno (Dischi Ricordi, SRL 10.933)
1985 - Via con me/Da lontano (Dischi Ricordi, SRL 11.015)
1987 - L'odore del mare/La qualità (Dischi Ricordi, SRL 11.049)
1989 - Come mi vuoi/Vola (Dischi Ricordi, SRL 11.090)
1991 - E la musica va/Cerca quella chiave (Dischi Ricordi, SRL 11.115)
Altre incisioni
1984 - Casualità
Dvd
2006 - Le mani - Un ragazzo della ferrovia in concerto (Lucky Planets; con presentazione del poeta Peppe Lanzetta)
Altre pubblicazioni [modifica]
1985 - Raccolta di successi (Ricordi 1981-1985)
1996 - Superbest ( BMG 1981- 1991)
2000 - I miti ( BMG 1981- 1991; con commento critico)
2007 - Le più belle di ( Sony&BMG 1978 - 1991; include il brano La solitudine)
2009 - La mia musica (Mad/BMG)
Collaborazioni [modifica]
1986 - con Toquinho nell'album Storie di una storia sola: interpreta In fondo al mare
1992 - con Peppino Di Capri nell'album ..e cerchi il mare: suona la fisarmonica in Nu' penziero
2005 - con Karl Potter nell'album Danza: interpreta Surubà
Le partecipazioni al Festival di Sanremo [modifica]
Festival di Sanremo 1981 (brano in gara: Ancora)
Festival di Sanremo 1985 (brano in gara: Via con me)
Festival di Sanremo 1987 (brano in gara:L'odore del mare)
Festival di Sanremo 1989 (brano in gara: Come mi vuoi)
Festival di Sanremo 1991 (brano in gara: E la musica va / The beat goes on)
Note [modifica]
1.^ Sito ufficiale, sezione 'Archivio stampa' in 'anteprima':Il Roma, 10 giugno 1957: « I piccoli attori all' "Argentina" ottengono un clamoroso successo»; La Repubblica 09/07/2006
2.^ Sito ufficiale, sezione 'Archivio stampa', anni '80 [1]
3.^ Sito ufficiale, sezione 'Archivio'Roma, 9 novembre 1990: « L' altra faccia della luna»
4.^ Sito ufficiale, sezione 'Archivio'La Repubblica, 30 gennaio 1991 «A Sanremo un 'nuovo' De Crescenzo»; Il MessaggeroVeneto, 14 ottobre 1993 [2].
5.^ Sito ufficiale, sezione 'Archivio'Il Mattino 20 agosto 1991 «Quel canto mediterraneo che ha stregato i tedeschi» [3]
6.^ Sito ufficiale, sezione 'Archivio'Il Az feuilletton 19 luglio 1991 «Hochruf eines superstar» [4]
7.^ La Repubblica 30 aprile 1994.
8.^ Il Corriere della sera 27 ottobre 1995;
9.^ Tour in cui sperimenta nuove contaminazioni musicali, con l'utilizzo di particolari strumenti della tradizione mediterranea, fra cui le Launeddas: Il Tirreno 15 luglio 2000 ; Il Mattino 30 luglio 2000.
10.^ IL Mattino 18 agosto 1999;Idem 10 agosto 2000
11.^ Il Corriere della sera 13 novembre 2002 :«Le antiche certezze di De Crescenzo»;
12.^ Il Corriere della sera 20 maggio 2003:«Eduardo De Crescenzo le melodie del cuore»; La stampa 23 maggio 2003:«La canzone d'autore di De Crescenzo» ;
13.^ IL Corriere del mezzogiorno 10 ottobre 2004; Il Mattino 03 ottobre 2004
14.^ La Provincia di Como 20 maggio 2005:« sociale in musica»
15.^ IL Corriere della sera 23 maggio 2003;
16.^ potterpercussion.com
17.^ IL Mattino 06 febbraio 2005
18.^ City Napoli 16 dicembre 2005; IL Mattino 08 dicembre 2005 e 15 dicembre 2005; IL Corriere del mezzogiorno 06 giugno 2006; LA Repubblica 06 giugno 2006
19.^ La Repubblica 03 luglio 2006; Il Mattino 03 luglio 2006
20.^ IL Roma 09 settembre 2006:«La notte magica di Eduardo De Crescenzo» ; IL Mattino 08 settembre 2006 e 09 settembre 2006; City Napoli 07 settembre 2006
21.^ LA Repubblica 16 settembre 2006:«La mia Notte Bianca a Porta Capuana luogo degli artisti», articolo di Eduardo De Crescenzo; Rassegna stampa sito ufficiale; IL Mattino 30 settembre 2006
22.^ La Repubblica 20 marzo 2007 ; IL Corriere del mezzogiorno 20 marzo 2007; IL Mattino 17 e 22 febbraio 2007; City Napoli 20 marzo 2007
23.^ sito ufficiale, link date 2007
24.^ IL Mattino 19 ottobre 2007
25.^ IL Mattino 19 novembre 2007; mensile L'Espresso napoletano n°11-2007 novembre, http://www.espressonapoletano.it/ ; IL Napoli 19 novembre 2007
26.^ La Repubblica 28 ottobre 2008:«Pop e melodie made in Italy»; Il Mattino 30 ottobre 08:«De Crescenzo una voce e il suo primato» ; Il Corriere del mezzogiorno 28 ottobre 2008; Il Roma 30 ottobre 08 : «De Crescenzo, un ritorno alle radici»
27.^ La Repubblica 06 gennaio 2009
28.^ HCMagazine del 07.03.2010 consultato il 07.03.2010; Sito ufficiale, nella sezione 'News';La Gazzetta di Mantova 20.02.2010 « Donazioni, torna il concerto-evento» ;La Gazzetta di Mantova 10.03.2010 « Al Sociale musica e solidarietà »;La Gazzetta di Mantova 12.03.2010 « Con De Crescenzo canta anche il Sociale »;La Gazzetta di Mantova 13.03.2010 «Successo e commozione al Sociale per la serata di musica e solidarietà»
29.^ IL Corriere del mezzogiorno 06 giugno 2006; IL Mattino 06 giugno 2006
30.^ IL Mattino 26 luglio 2008: «Nel nuovo cd rileggo il mio passato»; IL Napoli 29 luglio 2008; IL Corriere del mezzogiorno 25 luglio 2008 e 29 luglio 2008
31.^ All'uscita del nuovo disco dovrebbe seguire - secondo quanto riferito dallo stesso De Crescenzo - un tour europeo:LA Repubblica 29 luglio 2008
32.^ La Repubblica 29 luglio 2008: «Eduardo De Crescenzo le radici di un cantautore» ; Elenco completo articoli de 'La Repubblica'; conferenza stampa dell'artista del 25 luglio 2008 relativa alla presentazione del concerto - evento Flegreinarte tenuto all'Arena Flegrea di Napoli il 29 luglio 2008;IL ROMA 31 luglio 2008: « Quelle pagine musicali senza tempo» Mensile Il nuovo Sud n°7/2008: «Il ritorno di De Crescenzo:voce vera di Napoli, anima mediterranea»
33.^ Per una esauriente panoramica della rassegna stampa si può consultare il relativo 'archivio stampa' pubblicato il 17.02.2010 sul sito ufficiale dell'artista: http://www.eduardodecrescenzo.it/stampa.php
34.^ Del brano Danza danza esiste anche il video ufficiale (1995): http://www.eduardodecrescenzo.it/video.php
Bibliografia
Gianni Borgna Storia della canzone italiana, ed. Rizzoli - 2001
Pino Casamassima - Stefano Fares - Luca Pollini Dizionario della musica leggera italiana ed. Le Lettere - Firenze 2005, pag.100
Giorgio Dell'Orti e Massimo Parrini Catalogo dei viventi, ed. Marsilio - 2009, pag. 598
Enrico Deregibus (a cura di) Dizionario completo della canzone italiana, ed. Giunti 2006 - Firenze, Milano pag. 150
Fernando Fratarcangeli commento de I miti n°38 ed. BMG - 2000
Pietro Gargano Nuova enciclopedia illustrata della canzone napoletana, ed. Magmata - luglio 2007, sei volumi, pagg.335 - 338, vol.II
Enzo Gentile e Alberto Tonti Dizionario del pop-rock, ed. Baldini Castoldi Dalai - 2006, pag.338
Marcello Giannotti L'enciclopedia di Sanremo, ed. Gremese - 2006, pagg. 69 e 70
Augusto Pasquali Dizionario della musica italiana. La canzone, ed. Tascabili Economici Newton 1997 - Roma pag. 34
Dario Salvatori Il grande dizionario della canzone italiana, ed. Rizzoli - 2006, pagg.71 e 230
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Sito lucky planets


http://www.eduardodecrescenzo.it

http://it.wikipedia.org/wiki/Eduardo_De_Crescenzo

Eduardo De Crescenzo
Altre Canzoni
Ancora

È notte alta e sono sveglio
sei sempre tu il mio chiodo fisso
insieme a te ci stavo meglio
e più ti penso e più ti voglio.
Tutto il casino fatto per averti
per questo amore che era un frutto acerbo
e adesso che ti voglio bene io ti perdo
Ancora… ancora…ancora…
perché io da quella sera
non ho fatto più l’amore senza te
e non me ne frega niente senza te
anche se incontrassi un angelo direi
non mi fai volare in alto quanto lei

È notte alta e sono sveglio
e mi rivesto e mi rispoglio
mi fa smaniare questa voglia
che prima o poi farò lo sbaglio
di fare il pazzo venir sotto casa
tirare sassi alla finestra accesa
prendere a calci la tua porta chiusa, chiusa…

Ancora… ancora…ancora…
perché io da quella sera
non ho fatto più l’amore senza te
e non me ne frega niente senza te
anche se incontrassi un angelo direi
non mi fai volare in alto quanto lei

http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_eduardo_de_crescenzo_614/testo_canzone_ancora_155628.html



Eduardo De Crescenzo
Altre Canzoni
L'odore del mare

Se penso al mondo come a un’ armonia
tutto è giusto sia così
Se ogni strada è la strada mia
e il mio posto è stare qui
L’odore del mare mi calmerà
la mia rabbia diventerà
amore, amore è l’unica per me
né dare né avere, la vita va da sé
né bene né male, intorno a me non c’è
né luna ne sole, è tutto nel mio cuore
tutto questo cercare che amore poi diventerà…
L’odore del mare mi calmerà,
la mia rabbia diventerà
amore, amore e mi sorriderà
un giorno normale illuminerà
né falso né vero, intorno a me non c’è
né bianco né nero, è tutto nel mio cuore
e tutto questo cambiare che amore poi diventerà.
Penso a quanta gente c’è, quante stelle di città
che in questo istante proprio come me
vivono l’immensità.
L’odore del mare mi calmerà,
la mia rabbia diventerà
amore, amore è l’unica per me
né avere né dare, la vita va’ da se
né falso né vero intorno a me non c’è
né terra né cielo, è tutto nel mio cuore
e tutto questo girare che amore poi diventerà.

http://www.angolotesti.it/E/testi_canzoni_eduardo_de_crescenzo_614/testo_canzone_lodore_del_mare_155624.html



Edoardo De Crescenzo
Io Ce Credo

"io ce credo"
(e.de crescenzo)
sempe areto a na' fenesta
aspettanno chisa' che'
juorne 'e festa pure pe te
e aspetta,aspetta,aspetta
vocca rossa 'o tiempo passa
e te porta pure a te
passo passo sempe cchiu' lla'
e po', chi sa' chi sa'
ma io ce credo
ancora ce credo
l'ammore a nnuje ce po' salva'
accorta a nun te fa 'mbriaca'
pe cerca' 'a verita
nun saje addo' miett''o pere
ma io ce credo
ancora ce credo
l'ammore a nnuje ce po' salva'
'o viento nun se fa' afferra'
ma 'a pacienza ce sta'
chella ce sta'...'a pacienza ce sta'
sempe areto a na' fenesta
aspettanno chisa' che'
juorne 'e festa pure pe te
che voglia e te vede'
ma io ce credo
ancora ce credo
l'ammore a nnuje ce po' salva'
accorta a nun te fa 'mbriaca'
pe tramente e' accussi'
dimane e' comme ajere
ma io ce credo
ancora ce credo
l'ammore a nnuje ce po' salva'
'o viento nun se fa' afferra'
ma 'a pacienza ce sta'
chella ce sta'...'a pacienza ce sta'
(strumentale)
dimane e' comme ajere
ma io ce credo
ancora ce credo
l'ammore a nnuje ce po' salva'
'o viento nun se fa' afferra'
ma 'a pacienza ce sta'
chella ce sta'...'a pacienza ce sta'

http://www.canzoni-mp3.net/e/edoardo_de_crescenzo/canzoni/testo_io_ce_credo.htm


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