lunedì 5 luglio 2010
Alberto Fortis
Alberto Fortis
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Alberto Fortis (Domodossola, 3 giugno 1955) è un cantautore italiano. È lo zio di Daniele Zaffiri, in arte Danijay.
Autore dei testi e delle musiche delle canzoni da lui interpretate, Fortis - che è anche produttore e regista - è presente nel panorama musicale dal 1979.
La sua discografia comprende tra incisioni ufficiali, raccolte e live, una dozzina di titoli con registrazioni effettuate in Italia e all'estero (Los Angeles, New York e Londra).
Tre suoi album sono stati premiati con il disco d'oro.
Molto in auge negli anni ottanta, ha conosciuto - almeno in Italia - un certo periodo di oblio, tornando però alla ribalta nel 2006 con la partecipazione alla terza edizione del reality show Music Farm, condotto da Simona Ventura.
Biografia
Trascorre l'infanzia e l'adolescenza nella sua città natale; terminati gli studi superiori si trasferisce a Genova per iscriversi alla facoltà di Medicina e Chirurgia. In quegli anni comincia a suonare il piano e a comporre canzoni. Dopo pochi esami si ritira dagli studi universitari e si sposta a Roma, dove lavora come grafico e intanto cerca di introdursi, senza successo, nell'ambiente musicale. La delusione e la rabbia del giovane nei confronti del mondo discografico della capitale saranno testimoniate nei brani Milano e Vincenzo (sfogo nei confronti del discografico Vincenzo Micocci) e A voi romani, che compariranno più tardi nel primo album.
L'anno successivo riprende la trafila presso i discografici, questa volta a Milano, dove riesce finalmente a entrare in Polygram grazie al paroliere Alberto Salerno.
Nasce così nel 1979 il primo album Alberto Fortis, prodotto da Claudio Fabi e accompagnato dalla Premiata Forneria Marconi al completo. Brani quali La sedia di lillà e Il Duomo di notte lo portano alla ribalta nel panorama dei nuovi giovani cantautori del decennio degli anni ottanta che sta per iniziare.
Le due già citate canzoni dell'album, A voi romani e Milano e Vincenzo, suscitarono alla loro uscita vivaci dissensi per l'insolita vis polemica dei testi, in cui alcuni critici e fruitori di musica ravvisarono una acrimoniosa contrapposizione tra la presunta alacrità dei milanesi rispetto all'altrettanto presunta atavica accidia che affliggerebbe le persone originarie di Roma e del Meridione d'Italia. Le due canzoni furono in qualche modo osteggiate dal circuito radio-televisivo "ufficiale", ma ebbero una grande diffusione soprattutto grazie alle emittenti libere che ne decretarono l'ampio successo. Alcuni anni dopo, il fumettista Andrea Pazienza ne realizzò un coloratissimo videoclip.
Il Vincenzo cui fa polemicamente riferimento Fortis nella propria canzone è Vincenzo Micocci, discografico e talent scout che, nella seconda metà degli anni sessanta, aveva fondato a Roma una casa editrice ed un'etichetta discografica (distribuita dalla RCA), la IT, che vide il debutto, fra gli altri, di Francesco De Gregori, Antonello Venditti e Rino Gaetano. Era comune pratica (pressoché in tutte le case discografiche) il mettere sotto contratto giovani artisti e tenerli in attesa, spesso senza mai realizzare un prodotto. Si dice sia stato questo "parcheggio" nelle scuderie della IT a provocare la rabbia di Alberto Fortis, e la conseguente canzone.
Successivamente, Fortis ha proposto una versione 'emendata' di Milano e Vincenzo in cui, anziché le parole «vive a Roma e che ne sa?», canta «dell'amore che ne sa?». La nuova versione compare nell'album live L'uovo (1991), nelle cui note il cantautore spiega come i suoi versi non fossero diretti contro la popolazione di Roma, ma contro "le forme di potere e le burocrazie accentrate" della capitale.
Alberto Fortis in concerto a San Bartolomeo al mare nel 2007Dopo una breve esperienza nel cinema, dove interpreta una piccola parte in Liquirizia di Salvatore Samperi, esce il suo secondo album Tra demonio e santità, un concept album incentrato sul dialogo tra il bene ed il male, ma ottiene minor successo di pubblico.
È il terzo album, La grande grotta del 1981 a consacrarlo al grande successo commerciale, con il singolo Settembre in testa per molte settimane alla classifica di vendita italiana. Con La grande grotta inizia il suo pellegrinaggio artistico fra il Vecchio e il Nuovo Continente. Il disco è frutto di una vacanza negli Stati Uniti: in uno spartano club di musica fusion, chiamato Baked Potato, Fortis assiste a una jam session di Al Jarreau con i musicisti, fino a quel momento a lui sconosciuti, che avrebbero poi suonato nell'album: Abraham Laboriel (basso), Alex Acuña (batteria e percussioni), Dean Parks e Mitch Holder (chitarre), John Phillips (sax), Garey Mielke (tastiere, già con i Supertramp per Breakfast in America). Ai cori Rossana Casale, all'epoca fidanzata con Alberto, e Betty Vittori.
Nel 1982 esce Fragole infinite; nelle tracce contenute si trova Neve, grande successo duettato anche con Rossana Casale.
Dopo questi quattro album Fortis non riesce più ad ottenere lo stesso riscontro di pubblico, e decide di trasferirsi all'estero, negli Stati Uniti.
Nel 2005 prende parte a O' Scià, il festival voluto da Claudio Baglioni sulla spiaggia dell'isola di Lampedusa.
Apparizioni attuali
Nel 2006, Fortis ha partecipato alla terza edizione di Music Farm, ottenendo il terzo posto (dopo Pago ed Ivana Spagna). Ha collaborato nel 2005 con Danijay, di cui è zio, nel singolo I fiori di lillà e nell'ottobre 2006 nel singolo Senza Fretta, pubblicato anche nella m2o Compilation Volume 13.
Dal 2008 è testimonial ufficiale dell'associazione di volontariato dei City Angels.
Discografia
45 giri
9 ottobre 1978 - Il duomo di notte/Milano e Vincenzo (Philips Records, 6025 211)
1979 - La sedia di lillà/L'amicizia (Philips Records, 6025 245)
1980 - Prendimi fratello/T'innamori (Philips Records, 6025 253)
1981 - La nena del Salvador/La grande grotta (Philips Records, 6025 278)
1984 - Svegliati amore con me/La sedia elettrica (Philips Records, 880 223)
1986 - Stelle nella notte/Love is alive (Philips Records, 884 4057)
33 giri
1979 - Alberto Fortis (Philips Records, 6323 073)
1980 - Tra demonio e santità (Philips Records)
1981 - La grande grotta (Philips Records, 6492 118)
1982 - Fragole infinite (Philips Records, 6492 135)
1984 - El niño (Philips Records, 822 040)
1985 - West of Broadway (Philips Records, 826 270)
1987 - Assolutamente tuo
1990 - Carta del cielo
1991 - L'uovo (live)
1994 - Dentro il giardino
2001 - Angeldom
2003 - Universo Fortis (raccolta con quattro inediti)
2005 - Fiori sullo schermo futuro
2006 - In viaggio
2008 - Vai protetto
2009 - Concerto dal vivo
Duetti
Con Niccolò Fabi: La neña del Salvador (live al "The Place" di Roma, 13 giugno 2006)
Con Rossana Casale: Innamorata - Neve (in Fragole infinite di Alberto Fortis, 1982)
Con Simone Cristicchi: Fragole infinite (live al "The Place" di Roma, 13 giugno 2006)
Collegamenti esterni
Sito web ufficiale
http://www.albertofortispeople.com/
Sito ufficiale in cui i fans possono interagire con Alberto Fortis
http://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Fortis
Alberto Fortis - La Sedia Di Lillà
Artist: Alberto Fortis lyrics
Title: La Sedia Di Lillà
Stava immobile nel letto con le gambe inesistenti
e una piaga sulla bocca che seccava il suo sorriso
mi parlava rassegnato con la lingua di chi spera
di chi sa che e' prenotato sulla Sedia di lilla'
Ogni volta che rideva si stracciavano le labbra
e il sapore che ne usciva era di stagione amara
le sue rughe di cemento lo solcavano di rosso
prontamente diluito da una goccia molto chiara
"penso troppo al mio futuro" mi diceva delirando
"penso troppo al mio futuro, penso troppo e vivo male
penso che fra pii di un anno cambieranno i miei progetti
penso che fra pii di un anno avro' nuove verita'
tu non farmi questo errore vivi sempre nel momento
cogli il giorno e tanto amore cogli i fiori di lilla'"
"Quanti amici hanno tradito" continuava innervosito
"quanti amici hanno tradito per la causa dell'Amore"
sono andato a casa sua sono andato con i fiori
mi hanno detto che era uscito che era andato a passeggiare
ma vedevo un'ombra appesa la vedevo dondolare
l'ombra non voleva stare sulla sedia di lilla'
[ La Sedia Di Lillà Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]
Artist: Alberto Fortis
Title: Settembre
Ahi settembre mi dirai quanti amori porterai
le vendemmie che faro', ahi settembre tornero'.
Sono pronto e tocca a me, l'aria fresca soffiera'
l'armatura non l'avro', ahi settembre partiro'.
Mentre il giorno sparisce primavera verra'
sara' dolce e nervosa ma non mi scappera'
saliro' sul battello e non la fuggiro'
saro' avvolto per sempre e la bacero'
e i suoi lunghi capelli non li rivedro' piu'
ahi settembre lontano, dalle un bacio per me.
La tempesta di neve non mi sorprendera' ahi settembre che sara'.
Lascio tutto a te, dille del mio amore
dille che se puo' io potro' aspettare
l'accompagnero', dentro il mio giardino
sempre la terro', da vicino, sempre, sempre.
Ed un giorno mi disse entra ti aspettero'
ma il nemico da sempre si cattura cosi'
apri bene la porta, fallo entrare da te
lei l'ha fatto settembre, lei l'ha fatto con me
e se nella tua testa un rasoio terra'
tagliera' i miei pensieri come e quando vorra'
usera' i suoi capelli, io la pettinero'
e prima che sia settembre il mio sangue daro'.
lascio tutto a te....
[ Settembre Lyrics on http://www.lyricsmania.com/ ]
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