venerdì 9 luglio 2010
Alex Britti
Alex Britti (nato a Roma il 23 agosto 1968) è un cantautore italiano, il suo vero nome è Alessandro Britti.
La sua carriera ha inizio nell'estate del 1998 quando il suo singolo Solo una volta (o tutta la vita) balza al primo posto delle classifiche italiane.
Nell'ottobre del 1998 pubblica il suo primo albumo It.Pop che vende più di 300mila copie.
Nel 1999 approda al Festival di Sanremo vincendo nella categoria Nuove Proposte con Oggi sono io che qualche anno dopo verrà incisa anche da Mina.
Nel 2000 pubblica il suo secondo album La vasca e i suoi due singoli Una su 1.000.000 e La vasca lo portano di nuovo ai primi posti delle classifiche.
Nel 2001 è di nuovo a Sanremo con Sono contento; nel 2003 ci torna con 7000 caffè.
"suonavo il blues - il jazz qualche volta m'assaliva di nascosto- però per i cantautori c'era sempre posto... ...ed anche se il mio suono può sembrarvi strano - Io faccio pop italiano"
Quella che avete appena letto rappresenta, in modo chiaro e diretto, la dichiarazione d'intenti che Alex Britti, 30 anni, romano, ha posto tra le note ed i colori di "It. pop", il brano che dà il titolo al suo album, pubblicato ad ottobre 1998. E' facile comprendere, scorrendo a ritroso il percorso della sua vicenda artistica, come il blues, il jazz, il pop riescono a fondersi efficacemente ogni volta che Alex si accinge a "produrre" note imbracciando la sua acustica.
In effetti la chitarra è il primo (e per ora unico) amore di Alex, amore nato all'età di 8 anni che lo ha spinto a formare un proprio gruppo dieci anni dopo, suonando blues in giro per l'Italia. La tecnica di prim'ordine in suo possesso lo ha rapidamente reso appetibile ai migliori bluesman che si esibivano nel nostro paese, tra cui Buddy Miles e Billy Preston, fino a spingerlo a varcare i confini per seguire la band di Rosa King in giro per l'Europa nel 1990, con il suggello delle apparizioni alla manifestazione del 1° maggio a Roma nel 1994 e '95.
E' questo il periodo in cui Alex allarga i suoi orizzonti componendo le colonne sonore per i film "Uomini senza donne" (A. Gassman/ G.Tognazzi) e "Stressati" (Tognazzi). Nel frattempo matura in lui l'idea di convogliare i suoi sforzi e la sua creatività verso la forma canzone, con l'intento di proporre le proprie idee a qualche casa discografica; la più ricettiva in questo senso è risultata essere la Universal Music che nel 1996 lo mette sotto contratto e pubblica, in successione, due singoli: "Quello che voglio" e "Solo una volta (o tutta la vita)".
Proprio quest'ultimo, un gioiellino di comunicativa e fruibilità musicale, attira l'attenzione dei programmatori radiofonici e, alla fine dell'estate '98, entra in classifica dove rimarrà per numerose settimane raggiungendo le 60.000 copie e creando il vero evento musicale italiano dell'anno.L'attesa per l'album viene soddisfatta il 23 ottobre e "It.pop", questo il titolo del cd, non solo riesce a confermare l'efficacia commerciale della proposta di Alex, ma schiude a coloro che si avvicinano al suo mondo un ventaglio di suoni e idee del tutto fuori dal comune.
Dall'incedere ipnotico di "Gelido", il secondo singolo , attraverso i delicati quadretti di "Se non ci sei" e "Nomi" (un indovinato connubio di elettronica e tradizione cantautorale italiana) fino alle trovate ritmiche di "Fatemi spazio" e "Da piccolo", senza tralasciare le ironiche citazioni di "Jazz", l'istintivo pop blues di "Come chiedi scusa" e gli intrecci acustici di "3 Kitarre".
Per comprendere appieno la versatilità di Alex Britti ricordiamo come lo stesso abbia scritto e suonato tutti i brani presenti e abbia successivamente prodotto l'album, che è stato registrato a Roma e mixato a Milano.
E' gratificante sottolineare inoltre che non solo la critica ha eletto It. pop "miglior debutto dell'anno" (referendum di "Musica & Dischi"), ma di lui si sono accorti (ad oggi) ben 200.000 acquirenti, consentendogli di ottenere il disco di platino. Al Festival di Sanremo 1999 Alex ottiene il risultato (per ora) più prestigioso della sua carriera: con il brano "Oggi sono io", una splendida ballata che interpreta con grande scioltezza e coinvolgimento emotivo durante le due serate, egli ottiene il primo posto nella categoria "Nuove proposte", una vittoria resa ancora più significativa dal fatto che sia la giuria popolare che quella degli esperti hanno indicato la sua come la migliore canzone in assoluto.
Dopo appena un mese Alex riceve dal P.I.M. (Premio Italiano della Musica) il riconoscimento quale miglior artista esordiente per il 1998. "Oggi sono io" (il cui singolo ha raggiunto, nel mese di Marzo 1999, il numero 1 delle classifiche di vendita) completa la track list della nuova edizione di "It.pop" accanto a "Mi piaci" , che si candida già da ora ad accompagnarci nei balli collettivi della prossima estate.
Nel frattempo Alex Britti è stato invitato al "Concertone del 1° maggio" a Roma, dove ha eseguito, con la sua band, tre brani del suo repertorio di fronte a 400.000 persone, e, su interessamento del famoso tenore, al "Pavarotti International", in cui (il primo giugno) presenta "Mi piaci" ed accompagna con la sua chitarra Joe Cocker e lo stesso Pavarotti.
Ricordiamo inoltre che il videoclip di "Mi piaci" viene realizzato con la determinante collaborazione (e piccola apparizione) di Carlo Verdone.
http://www.alexbritti.com
http://www.alexbritti.com/website.html
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