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sabato 29 maggio 2010

Silvio Ramat

La Poesia italiana del Secondo Novecento - The italian Poetry of the second half of the 20th century

Silvio Ramat

Silvio Ramat è nato a Firenze il 2 ottobre 1939. Dal 1976 è titolare della cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Padova.La sua attività di critico, avviatasi nel 1965 con una monografia su Montale (Vallecchi), è proseguita studiando alcune delle principali correnti e figure della poesia del XX secolo (L'ermetismo, La Nuova Italia 1969), fino a tentarne una ricognizione sistematica (Storia della poesia italiana del Novecento, Mursia 1976), a partire dalle sue origini (Protonovecento, Il Saggiatore 1978). Dalla ribadita fedeltà ad autori fra i massimi (L'acacia ferita e altri saggi su Montale, Marsilio 1986), la sua attenzione si è ultimamente concentrata sopra una serie di microcosmi testuali (I sogni di Costantino, Mursia 1988; Particolari, Mursia 1992). Il risultato più cospicuo del suo lavoro degli anni recenti è La poesia italiana 1903-1943. Quarantuno titoli esemplari (Marsilio 1997). Poeta, ha esordito nel 1959 con Le feste di una città (Quartiere). Fra le sue numerose raccolte: Gli sproni ardenti (Mondadori 1964); Corpo e cosmo (Scheiwiller 1973); In parola (Guanda 1977); L'inverno delle teorie (Mondadori 1980); L'arte del primo sonno (San Marco dei Giustiniani 1984); In piena prosa (Amadeus 1987); Orto e nido (Garzanti 1987); Una fonte (Crocetti 1988); Serials (Biblioteca Cominiana 1988); Ventagli (Amadeus 1991); Pomerania (Crocetti 1993); Numeri primi (Marsilio 1996); Il gioco e la candela (Crocetti 1997); Le rose della cina (Medusa 1998); Per more (Crocetti 2000).



Da Le feste di una città

II, 5

Tu sai che anche questo può darsi:

il desiderio di andare a ritroso

lungo il pendio di certe visioni

giovanili, ora dissepolte,

martoriate dal vento che sposta

le scarne melodie da questo angolo

e le trasforma in cantilene, risorte

di recente, in un'esaltazione

che distingue l'aria dalla gente.

http://www.italian-poetry.org/Ramat.htm

http://www.italian-poetry.org/index_principale.htm

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